Il nuovo romanzo di Carola Frediani racconta e prefigura l’impatto sulla società di chatbot generativi, social media, potenze tech e crisi del giornalismo. Ma, allo stesso tempo, svelando i meccanismi di un processo che sembra ineluttabile, ci aiuta a capirlo e magari, chissà, a combatterlo.
VENERDÌ 21 NOVEMBRE
ORE 17:00
CONDIVISO, CALATA ANDALÒ DI NEGRO 16, GENOVA
Social media usati per operazioni di influenza politica, strumenti di intelligenza artificiale che producono contenuti falsi inquinando ancora di più un dibattito pubblico indebolito e polarizzato, aziende tecnologiche che vanno a braccetto con ex capi di Stati e governi. E poi la crisi del giornalismo, le minacce ai reporter e il rischio sorveglianza, mentre forze economiche, politiche e militari si muovono al di sopra del mandato democratico. È un futuro possibile? Un presente già in mezzo a noi? O solo l’immaginazione distopica di un cyber-thriller? Di tutto questo – tra fantasia e realtà, cronaca e previsioni – si parlerà nel corso della presentazione del romanzo L’inganno dell’automa (editore Venipedia), appena uscito. Un giallo ambientato tra Liguria, Milano, Dubai e Donbass, che ha come sfondo tutti i temi citati.
A conversare saranno l’autrice del romanzo Carola Frediani, giornalista che si occupa di sorveglianza e co-fondatrice del progetto editoriale Guerre di Rete; Emanuele Capone, giornalista tecnologico per Il Secolo XIX, esperto di nuovi media e cultura pop; Raffaele Mastrolonardo, giornalista che da anni scrive di tecnologia e cultura digitale, esperto di data journalism e cofondatore dell’agenzia di informazione genovese effecinque.