Osservando i dati – anzi i “big data” – di questa regata mondiale che ha portato con sé anche la sfida tutta virtuale di notorietà per la città di Genova, possiamo trarre qualche informazione utile per capire se il vento della comunicazione è stato favorevole e la scommessa vinta o quasi vinta o persa.
Dalla partenza di Alicante in sei mesi Genova è stata specificatamente coinvolta dalla comunicazione su Ocean Race – attraverso servizi e messaggi online e offline associati alla cronaca della gara stessa, al padiglione del Comune nelle tappe e al “Grand Finale” – più di 12.000 volte di cui la metà solo nel mese di giugno, e quasi 3.000 nell’ultima settimana. Senza contare la comunicazione pregressa del 2022 (3.600 clip) e quella ancora a venire. Si è trattato di uno spot continuo ma – meglio di ogni pubblicità – sono intervenuti a parlare di Genova giornalisti, grandi sportivi, opinion leader e semplici persone che hanno alimentato interessi e curiosità positive: la città del “ponte” è diventata la città del mare, della sostenibilità, dello sport, della nautica, dei Rolli, del Waterfront. Viceversa il “sentiment negativo” che viene assegnato dall’intelligenza artificiale sulla base del linguaggio critico utilizzato in ogni messaggio, si è quasi tutto concentrato sulle orche assassine che il 23 giugno hanno attaccato le imbarcazioni a ovest di Gibilterra.
Andando più a fondo scopriamo che le clip di interesse genovese sono state pubblicate nel 67% dei casi da blog e siti web, nel 18% da social (tenendo conto che ci sono restrizioni al loro completo censimento) e nel 15% da tutte le altre fonti in particolare offline (radioTV e stampa). La percentuale di clip estere in lingua inglese che hanno parlato di Genova da Alicante ad oggi, di particolare interesse per la promozione internazionale della città, è stata del 30%. Salita al 36% a giugno può essere considerata un vero e proprio record storico mai raggiunto da un evento genovese forse escludendo il G8 del 2001 o l’intero 2004 Genova Capitale Europea della Cultura in una dimensione tuttavia assai più continentale.