Agenzia Immobiliare Ghirardi

L’immagine coordinata di una azienda, grande o piccola che sia, è fondamentale per fare in modo che i propri prodotti/attività siano riconoscibili sempre, già ad un primo sguardo. La propria sede, l’e-commerce, i materiali di promozione o di vendita, il packaging, sono il vestito con il quale ci presentiamo. Non per forza deve essere il “vestito della festa”, ma deve rispecchiare la personalità dell’azienda.

Opere esposte al Museo Caruso

Affrontare la progettazione dell’illuminazione di uno spazio espositivo è sempre complesso e intrigante in quanto la luce può assumere caratteri conservativi, ma anche espressivi e creativi: l’utilizzo della luce può consentire diverse letture dei segni artistici arricchendo l’esperienza del visitatore attraverso la capacità di suscitare emozione, nel rispetto dell’esigenza fondamentale della conservazione dell’opera.
Lo spazio per esporre è da considerarsi come un luogo privilegiato, in quanto è qui che vengono valorizzati, accolti ed esposti, per essere fruiti ed apprezzati, gli oggetti della visione, siano essi storici o contemporanei.
E, dato che all’interno di questi spazi i messaggi che ci vengono trasmessi sono prevalentemente di carattere visivo, l’utilizzo della luce non può essere considerato solo un accessorio, ma va visto come un elemento che, influenzando la percezione dei soggetti esposti, diviene parte integrante della struttura architettonica.

Progetto: illuminazione permanente delle opere esposte e della scenografia luminosa. Progetto definitivo, esecutivo, realizzazione.
Con: Liliana Iadeluca
Luogo: Lastra a Signa (FI)
Anno: 2012
Committente: Comune di Lastra a Signa (Fi)

Interni del Bar Enoteca Vinoria

ll bar enoteca Vinoria è situato nel centro storico di Chiavari, dove prima esisteva una macelleria per il commercio della carne. La presenza di materiali legati alla precedente attività ha indirizzato il progetto verso il recupero della memoria del luogo ed il riuso degli stessi materiali.
Le travi per il trasporto delle carni sono diventate binari “tecnici” per il supporto delle luci (led tper l’illuminazione degli scaffali e pendenti rivestite in stoffa per i tavolini ed il banco bar), i marmi statuari presenti sulle pareti sono stati riutilizzati per il rivestimento del banco bar e per i tavolini, la vecchia porta della cella frigo è stata rivestita in lamina di ferro, sono state recuperate per la pavimentazione delle vecchie piastrelle in cemento colorato fine ottocento accostate a piastrelle in ardesia dello stesso formato.
L’illuminazione ha posto l’accento sui dettagli degli interventi architettonici, garantendo un buon livello di illuminamento.
I corpi illuminanti sono stati tutti realizzati appositamente per il locale da un artigiano locale e si sono avvalsi di sorgenti luminose a led o basso consumo.

Progetto:  illuminazione interna. Progetto definitivo ed esecutivo.

Luogo: Chiavari (Ge)

Anno: 2012

Committente: Manrico Mazzoli, architetto.