Per il progetto europeo Interreg Marittimo Italia-Francia “Extra”, abbiamo realizzato il logo e l’immagine coordinata. La grafica ruota intorno al simbolo “X” che sintetizza la natura e il nome del progetto. I colori ispirano solidità e forza.
Articoli
In occasione della presentazione del report annuale di Cooperatives Europe, l’organizzazione internazionale che rappresenta il sistema cooperativo in Europa, abbiamo realizzato il concept e le grafiche.
L’annual report include tutti i dati dell’anno appena passato e noi li abbiamo resi leggibili e di impatto attraverso immagini e infografiche, colori vivaci e una impaginazione dinamica.
In occasione del Pride di Genova dello scorso giugno una simpatica illustrazione per i social della manifestazione.
Condiviso, oltre alle strategie per la comunicazione di impresa, realizza soluzioni grafiche creative e innovative.
In occasione del Transition Fest, la festa del cambiamento, abbiamo realizzato logo e immagine coordinata inspirandoci ad una grafica anni ottanta con colori estremamente accesi e un segno grafico di vitalità e movimento.
Ufficio Domani è una società che offre consulenze per le aziende che vogliono migliorare le proprie attività in ambito informatico. Soluzioni, prodotti e servizi che rendono molto più efficiente e semplice la gestione dell’ufficio. La nuova immagine coordinata applicata a tutti materiali do comunicazione contribuisce al rafforzamento del brand e rendendo più attuale e contemporanea la visual identity dell’azienda mantenendo un forte connessione con la propria storia.
Realizzazione del logo, del concept e della grafica per la campagna di lancio delle attività di englishclubgenova.com.
Un metodo innovativo per migliorare o imparare l’inglese. Una strategia di comunicazione giovane e distintiva che gioca con le parole omofone.
Collaborare con Erse è stato particolarmente dinamico perché è una realtà giovane ed innovativa, i cui contenuti, la complessità dei messaggi e dei servizi, ci hanno imposto la creazione di un logo e di una visual identity capace di esprime con originalità sia la rete di lavoro sia l’impegno e la passione delle persone: progetti di turismo ambientale, realizzazione di monitoraggi, pianificazione del territorio e progettazione sostenibile.
Abbiamo curato l’ideazione e realizzazione della grafica e delle illustrazioni per il sito e le pubblicazioni di HEALTHNIC: un grande progetto europeo che promuove il coinvolgimento attivo di “individui provenienti da diversi contesti culturali in attività di gruppo come cucinare, comunicare, imparare l’ICT, al fine di supportate un processo di riconoscimento identitario e di rinforzo reciproco”.
Il progetto “HEALTHNIC: Healthy and Ethnic Diet for Inclusion” è stato finanziato dalla Commissione Europea, attraverso l’Agenzia Nazionale Greca I.KY. nell’ambito del Programma per la Cooperazione e l’Innovazione, Scambio di Buone Pratiche Erasmus+, Partenariati Strategici per l’Educazione degli adulti.
Riders Magazine. Un ritratto dello chef Lamantia, appassionato di moto d’epoca per un articolo pubblicato nel numero di luglio, e un progetto per una storia Jeep.
I giovani e la rigenerazione urbana: tavoli di lavoro per la valorizzazione dei non luoghi genovesi.
In collaborazione con l’ufficio alle Politiche Giovanili del Comune di Genova, in occasione della manifestazione “What’s Up Genova – Giovani progetti per una città che educa” si è tenuta la prima esperienza di “hackwalking”: tavoli di lavoro, di confronto e di sfida dedicati alla rigenerazione urbana.
40 studenti, 7 giovani mentor, 4 squadre in gara, 5 componenti della giuria, 10 ore di tempo per capire la competizione, visitare gli spazi urbani da ripensare, studiare, progettare, conoscere e conoscersi. A supporto, giovani architetti, paesaggisti e light designer per offrire stimoli, punti di vista e capire cosa significa occuparsi di “rigenerazione urbana”.
Dopo le introduzioni iniziali e la composizione dei gruppi di lavoro, il primo “hackwalking” genovese “Rigenerazione Z” ha liberato le sue energie: energie ri-generanti della generazione Z, i nati dopo il 2000, gli studenti del Vittorio Emanuele in primis, poi del Firpo e del Liceti, hanno mostrato il loro potenziale di idee ed energie che ha meravigliato e colpito la giuria di esperti tra comune e architetti.
Non un hackathon, non proprio una maratona, più una passeggiata, un “hackwalking” che è stato contraddistinto da una vera e propria passeggiata dei gruppi per vedere e respirare il non luogo lanciato come sfida (Piazza Scuole Pie, vicino alla cattedrale di San Lorenzo, nel centro di Genova).
Tutti i gruppi hanno risposto con un progetto concreto, reale, innovativo. L’attività dunque non finisce qui!
Ecco un breve video di testimonianza dell’evento: https://drive.google.com/file/d/1amACDtReaRGt2F48lVYs2OeAfLKXIeNF/view?usp=drivesdk
WHAT’S UP GENOVA? 2018 – la manifestazione organizzata dalla Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili del Comune di Genova, Hub Giovani e Informagiovani, si propone di richiamare l’attenzione della comunità locale e dei soggetti istituzionali sui giovani come capitale sociale: capaci di educare, rigenerare, trasformare, creare valore e prendersi cura della propria comunità.
Condiviso ne ha curato grafica e comunicazione. Il logo WHAT’S UP GENOVA? è stato inserito e declinato nei prodotti richiesti mantenendo coerenza tra i diversi strumenti di comunicazione e soprattutto con il messaggio che la manifestazione intende proporre.
La nostra proposta grafica si è delineata secondo alcuni “oggetti chiave” (la matita, il robot, il computer, il mattoncino lego) che riconducono ai temi del “fare” (lavorare, innovare, giocare insieme, imparare/insegnare) rappresentati da uno stile grafico “vintage” (a sottolineare con ironia il rapporto tra le generazioni) con scelte cromatiche (a “tinte macaron”) rassicuranti, ma di moda tra il pubblico giovanile.
Immagini e colori sono stati declinati rispetto ai luoghi e alla tipologia di eventi e attività previste dal progetto.
RICIBO è un progetto di RETE cittadino per il recupero e ridistribuzione eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale nel territorio del Comune di Genova che intende realizzare una PIATTAFORMA INTEGRATA di tutti i progetti/azioni esistenti allargandone quanto possibile il campo di azione sul territorio cittadino. Un vero e proprio SISTEMA IBRIDO UNICO PUBBLICO /PRIVATO/PROFIT NON PROFIT che punta a una città a SPRECO ZERO.
L’approccio di RICIBO è innovativo poiché affronta la lotta allo spreco e alle povertà attraverso politiche SHARING in cui strumenti, persone e mezzi possono essere condivisi dalla RETE RICIBO. Questo unito al fatto che Genova è la seconda città italiana ad aver introdotto una riduzione della TARI per soggetti donatori (secondo quanto suggerito dalla legge 166/2016) rende il progetto un modello innovativo a livello nazionale.
Il progetto, per il biennio 2018/2019, è sostenuto interamente da Compagnia San Paolo e Fondazione Carige. Condiviso sostiene il progetto e ne cura la comunicazione.
Di seguito: il nuovo logo nelle diverse declinazioni e il social media kit.
Fondato nel 2005 da cinque Cooperative Sociali di tipo B aderenti a LegaCoop Liguria, oggi il Consorzio Omnia conta al suo interno sette Cooperative per un totale di circa 1200 persone addette (tra soci e dipendenti) di cui il 40% appartenenti alle fasce deboli.
Condiviso ha seguito il Consorzio nell’aggiornamento del materiale grafico per la comunicazione del Consorzio e la presentazione delle Cooperative aderenti.
L’Ottico Maloni – fondato nel 1989 – ha raggiunto l’importante traguardo dei 30 anni di attività. Con il pretesto di questo anniversario, l’azienda ha colto l’occasione di rivedere alcuni aspetti della propria comunicazione (logo e immagine coordinata) e di rafforzare alcune competenze ed iniziative nell’ambito della comunicazione digitale (nuovo sito internet, pagina facebook e account instagram).
Di seguito: il nuovo logo nelle diverse declinazioni, il layout grafico del nuovo sito internet e il social media kit.
Shooting per campagna pubblicitaria Lindt. Nuove confezioni di mini praline al cioccolato.
Cliente: Lindt
Dal 2010, Silvia Badalotti realizza foto per le confezioni dei prodotti Esselunga.
Si tratta di una professione nella professione, per la quale sono necessarie una serie di conoscenze specifiche assai complesse, indispensabili per poter realizzare l’immagine fotografica di un alimento. La perfezione e la qualità che il prodotto deve comunicare passa solo dalle mani sapienti del food stylist e del fotografo.
Esselunga (ph. Silvia Badalotti – Nest)
I progetti di comunicazione internazionale, soprattutto se si tratta di impresa sociale o culturale, sono l’anima e il cuore di Condiviso. Coops4dev è uno di questi.
Nelle immagini alcuni esempi della grafica del pieghevole di presentazione.
Cliente: ICA, Cooperativeseurope.
Fotografare il food
Clienti: Esselunga, San Pellegrino, Pavesi
L’arte della food photography è considerata una delle più difficili tra le specialità della fotografia: come dicono gli adepti “se sai immortalare il cibo, allora puoi fotografare ogni cosa!”
Le foto di cibo sono scattate con l’intento di trasmettere un senso di freschezza e naturalezza, altre il calore di una tazza di tè caldo, altre la sofisticatezza e la complessità di un piatto di alta cucina.
La maggior parte delle volte il lavoro del fotografo di food viene affiancato da una importantissima figura professionale che si chiama Food Stylist: colui che, armato di pinzette, vernici o colla, rende il cibo irresistibilmente bello e appetitoso.
Produzione dello spot e realizzazione delle foto per la promozione della campagna lasciti di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ideato da Comunicazioni Sociali. L’impegno per uno spot pensato, sia per i social media sia per la televisione, è un lavoro molto creativo ed importante soprattutto quando la delicatezza e il rispetto dei temi trattati deve conciliarsi con il raggiungimento degli obiettivi dell’associazione.
Regia: Davide Scappini – Foto: Silvia Badalotti – Cliente: AISM – Agenzia: Comunicazioni Sociali – Milano
miomio.bio, startup nell’ambito moda bambino nata in Condiviso, è stata selezionata tra i brand esposti a Playtime Paris, dal 27 al 29 gennaio, e nella Milk Kid’s Collection.
Salone internazionale dedicato a bambini, junior e maternità, Playtime è sinonimo di qualità e ricerca di progetti innovativi. Abbigliamento, accessori, scarpe, premaman, design, giocattoli: un’offerta completa in uno spazio creativo e commerciale che risponde alle variegate esigenze dei buyer.
Realizzare una pubblicazione è un lavoro complesso e rigoroso: leggibilità, estetica e chiarezza del messaggio dipendono dall’impaginazione. La realizzazione di infografiche e illustrazioni aiutano in maniera immediata la comprensione del “mondo” che la pubblicazione rappresenta o racconta.
Cooperatives Europe realizza regolarmente diverse pubblicazioni: annual report, position paper. Per queste pubblicazioni, spesso tecniche e di difficile lettura, ci ha richiesto un approccio visivo che rendesse chiaro il contenuto prima ancora di leggerlo e approfondirlo.
Restyling immagine coordinata per Amiu – Fabbrica del Riciclo a Genova e proposta per nuovo logo.
La Fabbrica del Riciclo Amiu è un progetto teso a sviluppare il recupero delle risorse, attraverso il restauro di mobili e oggetti usati.
Salvaguardia per l’ambiente, ma non solo: alla Fabbrica del Riciclo i cittadini possono acquistare gli oggetti e i mobili usati tramite un’offerta libera (sulla base di un valore minimo già prefissato). Il ricavato è destinato a sostenere i progetti per il recupero sociale della Comunità di San Benedetto.
FemoBunker è l’azienda che aiuta diportisti e armatori nelle operazioni di rifornimento carburante. Diventata in breve tempo una delle aziende più importanti del settore a livello mondiale, Femo Bunker nel corso degli anni ha sviluppato una particolare attenzione nei confronti dei combustibili a basso inquinamento, per consigliare i clienti sui migliori prodotti sul mercato, con un occhio al rispetto dell’ambiente.
La realizzazione dell’immagine coordinata è un fattore importante per la riconoscibilità del brand: logo, business card, website, materiali di comunicazione online e offline. Inoltre un sito in forma di mappa è la forma ideale con la quale comunicare la dimensione dell’azienda e il metodo più indicato per dare una accessibilità immediata ai servizi.
Rolling Stone Italia nasce con delle caratteristiche peculiari: è una rivista patinata di grande formato, dedica grande spazio alla celebrazione di miti del rock e altrettanto a quelle che considera giovani promesse o talenti.
Si occupa di arte e cultura di massa, e ha sempre un’ampia sezione dedicata a diversi stili di vita, definiti per qualche motivo, e in base allo spirito con il quale sono vissuti, rock & roll (Rock & Roll Style). Pubblica numerosi servizi fotografici e/o di moda e si mostra particolarmente attenta alla veste grafica.
Rolling Stone Italia ha pubblicato alcuni degli speciali storici di RS USA: I 50 momenti più importanti della storia del rock, I 500 migliori album di tutti i tempi e l’edizione italiana dello speciale celebrativo uscito in occasione della 1000ª copertina americana.
Per questo numero sono passati da Genova per scovare i migliori talenti underground e questo che segue è una parte del servizio fotografico che ho realizzato per loro.
CoopStarter Una piattaforma per sviluppare progetti innovativi. Con÷ partner del progetto ne ha realizzato l’immagine coordinata il logo e tutti gli strumenti necessari per la sua realizzazione.
La realizzazione di illustrazioni per la creazione di storie è un lavoro complesso che ha bisogno di molte competenze. Un modo efficace per comunicare con l’arma migliore. La creatività.
Le Cooperative di Comunità sono uno strumento per realizzare investimenti e garantire quei servizi che lo stato da solo, complice anche la crisi della finanza pubblica, non riesce più ad assicurare a tutti i territori. Sono uno strumento all’interno del quale i cittadini sono allo stesso tempo fruitori e gestori di spazi e di servizi, consumatori, imprenditori e lavoratori.
In una società sempre più frammentata e in un orizzonte sempre più incerto, i cittadini hanno riscoperto il valore dell’impegno e della partecipazione, la passione di essere protagonisti del cambiamento, riappropriandosi di beni che sono patrimonio comune.
Il lavoro che è stato realizzato per Legacoop ha voluto creare un logo e un immagine “utilizzabile” per le diverse forme di attività e servizi. Un logo riconoscibile che mettesse in piena evidenza sia i contenuti politici/sociali del progetto, sia il legame con il territorio e la posizione geografica delle cooperative.
L’immagine coordinata è stata pensata per il web, per i social e per la comunicazione cartacea.
L’illustrazione è una modalità straordinaria per raccontare. Disegnare una storia, una attività, una persona, significa trasferire in una immagine i contenuti e i significati più importanti che si intendono comunicare.
Per raccontare e parlare con le immagini non è solo necessaria una abilità tecnica e artistica, ma occorre una conoscenza e una comprensione della finalità del messaggio e costruirlo con lo stile adeguato.
L’impostazione dell’immagine coordinata per una ONG come CIAI è importante perché deve rispondere prioritariamente ad alcune esigenze: comunicare la serietà del lavoro, rendere riconoscibile e dare valore alla propria identità, consolidare la credibilità e l’affidabilità con gli stakeholder. Inoltre è fondamentale creare una modalità semplice da utilizzare per poter rendere autonome tutte le sedi nella produzione dei contenuti.
CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, è ONLUS, Organizzazione non governativa per la cooperazione allo sviluppo e Ente autorizzato per le adozioni internazionali.
“In una società sempre più frammentata e in un orizzonte – tanto personale quanto professionale – sempre più incerto, i cittadini hanno riscoperto il valore dell’impegno e della partecipazione, la passione di essere protagonisti del cambiamento, riappropriandosi di beni che sono patrimonio comune”. Con queste parole, Mauro Lusetti, presidente di Lagacoop Nazionale, introduce la Guida alle Cooperative di Comunità.
Uno strumento agile e utile per conoscere le esperienze in atto, l’evoluzione legislativa nelle diverse regioni, le opportunità e le reti di supporto, specialmente indirizzata a chi – nei diversi contesti territoriali, sociali ed economici – ritiene che mettersi insieme, in gioco, per realizzare azioni sostenibili dal punto di vista economico, per il bene della comunità, sia un obiettivo a cui tendere.
Noi ne abbiamo curato l’editing e la proposta grafica, con l’obiettivo di diffondere al meglio le informazioni sul tema. Nel farlo, abbiamo imparato molte cose e anche confermato alcune nostre convinzioni: fare impresa, portando con sé valori importanti, rende più forti.
Beni comuni, economia circolare, rigenerazione urbana, energia pulita. Legambiente e Legacoop, nell’ambito del progetto sulle cooperative di comunità, hanno curato un cofanetto di quattro pubblicazioni sui temi più attuali ed interessanti legati all'”economia alternativa” per una maggiore consapevolezza nell’utilizzo delle risorse.
I. Beni pubblici, valori comuni | Dal patrimonio ferroviario ai beni demaniali: le opportunità per lo sviluppo locale, gli strumenti e le buone pratiche Leggi
II. Futuro green. La sfida in comune | Le filiere economiche della sostenibilità ambientale nei territori delle aree interne Leggi
III. Rigenerare le città | Periferie e non solo. Numeri, proposte e strumenti per intervenire nelle grandi aree urbane. Creando comunità Leggi
IV. Energie libere | L’autoproduzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili: la risposta delle comunità locali ai cambiamenti climatici Leggi
Può un bene pubblico, nella sue varie declinazioni possibili, diventare l’asset di un nuovo modello di sviluppo? A quali condizioni e con quali obiettivi?
Le proposte che cercano di dare una risposta a questi interrogativi presuppongono un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali e riguardano la gestione di alcuni beni demaniali come ad esempio le ferrovie storiche dismesse; il turismo consapevole degli alberghi diffusi, dei parchi e dei cammini storici; il fenomeno delle social street e del co-housing; l’autoproduzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili e altro ancora.
Condiviso ha curato il progetto grafico e l’editing delle guide.
Crowdfunding: un progetto italiano nato all’interno di Condiviso sbarca in America!
CREATIVO
MIOMIO è un progetto creativo che propone abiti per bambini in cotone e canapa biologici, interamente prodotti in Italia, con un processo sartoriale artigianale di alta qualità.
Un progetto attento alla sostenibilità ambientale, culturale ed economica, alla provenienza dei materiali e al benessere delle persone che li lavorano.
DAL BASSO
Abbiamo deciso di lanciare MIOMIO tramite la piattaforma internazionale di crowdfunding Kickstarter, perché ci piace l’idea della produzione dal basso e il meccanismo del crowdfunding (grazie al quale si può sapere in anticipo quanti e quali oggetti produrre, senza inutile spreco di materiali) è perfetto per il questo progetto. Kickstarter è un serbatoio di idee grandi e belle e di innovazione.
ETICO
MIOMIO propone capi morbidi, amici dell’ambiente, atossici e confezionati a mano in Italia, secondo una filosofia che è il contrario della produzione in serie.
Sappiamo che per avere la possibilità di acquistare abbigliamento a buon mercato, come il fashion system ci ha ormai abituato, i veri costi economici e sociali sono interamente sulle spalle dei paesi poveri che contribuiscono al processo produttivo senza beneficiare dei reali proventi. Per questo abbiamo scelto di impostare il progetto MIOMIO sulla filiera corta oltre che sul biologico: stile italiano prodotto interamente in Italia, da artigiani locali, al giusto prezzo.
ITALIANO
Il design della prima collezione MIOMIO è studiato con cura, con il duplice obiettivo di ricercare uno stile originale e la massima comodità (i nostri modelli sono totalmente senza cerniere, bottoni o altre parti dure). E, soprattutto, nessun logo in vista.
Ogni capo MIOMIO è un pezzo unico, confezionato a mano in una piccolo sartoria artigianale del centro storico di Genova: lavoriamo con lentezza e produciamo solo piccole quantità su ordinazione.
SOLIDALE
Il progetto MIOMIO sostiene inoltre CIAI Equity Cambogia, che si occupa della prevenzione della mortalità materno-infantile nelle aree rurali.
Per ogni abito venduto, 2 euro andranno all’organizzazione per i programmi di sostegno alla maternità.
Dal 1968, CIAI ha aiutato oltre 20mila bambini e 10mila adulti a combattere malattie pediatriche e malnutrizione e a diminuire la mortalità materno-infantile.
Costruire un’immagine coordinata e coerente con la propria attività è molto complesso, soprattuto in alcuni settori per i quali il posizionamento di mercato, fino a pochi anni fa, era quasi esclusivamente una rendita di posizione o l’effetto di pubbliche relazioni dirette. Oggi i mercati e la complessità della comunicazione rendono indispensabile una costruzione di identità (sia dell’azienda sai del prodotto/servizio) molto forte. Chi ha una grande storia o una grande qualità deve dirlo nel modo più efficace, semplice e veloce possibile. Spesso non servono nemmeno troppe parole.
EVENTO BASTIMENTO
POTENZIALITÀ NASCOSTE DI LUOGHI DIMENTICATI
DARSENA DI GENOVA, 16 > 17 SETTEMBRE 2016
Evento Bastimento è un progetto che lavora sulla rigenerazione urbana della Darsena di Genova e può essere di esempio per il recupero dal basso di altre aree poco valorizzate della città.
Da un’idea della lighting designer Stefania Toro e dell’architetto Maria Cristina Turco, in collaborazione con Condiviso e Zones Portuaires, Evento Bastimento intende portare l’attenzione sulla Darsena di Genova, un microcosmo dentro alla città da riscoprire e mettere a sistema.
L’evento inizia venerdì 16 settembre alle ore 14 con la tavola rotonda “Darsena 2027” (presso Auditorium Mu.Ma). Partecipano architetti, economisti, designer ed istituzioni. Scarica il programma.
Tra gli altri Patrizia Di Monte, architetto spagnolo che ha realizzato 32 interventi di riqualificazione urbana a Saragozza, trasformando spazi vuoti per 60.000 metri quadrati e lavorando attraverso laboratori di innovazione sociale, inclusione e cittadinanza attiva. E Paolo Casati, art director milanese, che da anni realizza il Fuori Salone di Milano con centinaia di eventi distribuiti in città in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile, l’appuntamento più importante al mondo per gli appassionati di design.
A seguire “Design in terrazza” con esposizione di oggetti ed elementi presso la terrazza Ponte 3 di Dialogo nel Buio e il Mirador del Galata Museo del Mare, alla presenza di designer e architetti. Alla realizzazione dell’allestimento collabora Pollericinque con le aziende di design Cielo, Tubes, Londonart, Cea, Rexa, Mutina leader nella produzione di design italiano. Espone inoltre Platek produttrice di apparecchi illuminotecnici utilizzati per l’illuminazione del museo Christo sul lago d’Iseo. L’azienda portoghese Darono, selezionata per la sua originalità nell’assemblare artigianalmente materiali eco-sostenibili, propone le sue ultime creazioni.
La manifestazione continua nel corso della serata e del giorno seguente, anche con visite del porto in barca a vela, tour guidati della mostra permanente Dialogo nel Buio e food corner.
Con la tavola rotonda e l’esposizione nelle terrazze, il progetto intende iniziare un percorso in cui la Darsena diventerà oggetto-soggetto di un laboratorio interdisciplinare che vede coinvolti professionisti e studenti delle facoltà di Architettura ed Economia. Un workshop dove discutere, proporre progetti e sviluppare idee.
Evento Bastimento è un’evoluzione della pluriennale esperienza nell’organizzazione di eventi nell’ambito di Genova in Blu, il “fuori salone” nautico. Nel 2015 ha sottolineato alcuni aspetti di contaminazione tra luce, design e territorio, con il 2016 – e ancora di più nell’edizione prossima prevista per la primavera 2017 – si concentra sui temi del recupero urbano di Genova e delle sue potenzialità di sviluppo a partire dalla Darsena.
Cooperatives Europe è l’associazione intersettoriale che rappresenta le cooperative europee. Si è affidata a Con÷ per rinnovare la sua immagine coordinata incluso il logo
Sanilog è il fondo sanitario integrativo nazionale per il personale impiegato nel settore trasporti e logistica. In occasione della campagna di promozione dei servizi sanitari e odontoiatrici, coordinata in collaborazione con provider dei servizi tecnici FOS , CONDIVISO ha curato il restyling del logo e dell’immagine coordinata, la realizzazione del video promozionale e l’organizzazione di una serie di eventi in tutta Italia per la presentazione e promozione dei servizi.
Una strategia integrata di azioni e strumenti per comunicare efficienza, professionalità e servizi integrativi.
Il mio lavoro quotidiano consiste nel creare messaggi attraverso le immagini, il più delle volte fotografie.
Lo faccio da vent’anni, ogni giorno, come un bravo artigiano, un falegname, un abile liutaio, un sarto.
Questo complesso processo creativo sottende il lavoro di molte persone: anche un medico, un matematico, un barista o una maestra possono trovarsi a metterlo in pratica quotidianamente, perché “la capacità di produrre un pensiero creativo è una metacompetenza, cioè un’abilità trasversale che può essere applicata a campi diversi.”
Questo è quello che sostiene Annamaria Testa nelle sue interessantissime riflessioni su nuovoeutile.it
Secondo l’autrice, il pensiero creativo consiste nel farsi domande e nell’affrontare problemi con l’obbiettivo di trovare soluzioni innovative ed efficaci individuando connessioni utili a generare conclusioni nuove.
Il nostro cervello non è capace di pensare “nel vuoto” e la creatività non scaturisce dal nulla, ma si accende quando c’è un problema da risolvere o un ostacolo da superare. Vincoli e problemi sono un carburante necessario per attivare il pensiero creativo.
Vi faccio ora un esempio di come affronto abitualmente quel “vuoto” che i miei clienti chiamano simpaticamente “carta bianca”. Attenzione: “carta bianca” è un bel traguardo per un fotografo, vuol dire che il cliente si fida, apprezza come lavori e sa che il risultato “creativo” del servizio sarà ottimale per quel progetto, ma nello stesso ti sta chiedendo di trovare una soluzione eccellente nel minor tempo possibile.
Poco tempo fa ho ricevuto una telefonata dalla photoeditor di HHMAG (rivista d’arte della Fondazione dell’alta Orologeria) che mi ha commissionato 7 immagini da pubblicare sul numero in uscita. Sette immagini di apertura da affiancare a sette argomenti differenti: STORIA, COLLEZIONISMO, FORMAZIONE, COMUNICAZIONE, CREATIVITÀ, DISTRIBUZIONE e PRODUZIONE.
Ovviamente “carta bianca”. Ovviamente fare in modo che le foto rappresentassero efficacemente il contenuto dell’articolo. Ovviamente creative, eleganti, evocative, concettuali. Ho improvvisamente 7 inattesi problemi. Ma se è vero che per 7 mattoncini LEGO le possibili combinazioni sono 900 milioni, forse posso farcela.
Le immagini devono essere legate tra di loro da un unico filo conduttore. Per prima cosa mi leggo i sette articoli giusto per non andare fuori tema. Decido che la base su cui lavorare sarà un materiale malleabile così da potergli dare forme diverse per ogni argomento: creta, stucco in polvere, polvere d’oro, ematite, pigmenti colorati, spugna per decorazioni floreali. Ora si tratta “solo” di attribuire ad ogni materia una forma o più precisamente un’impronta, visto che si tratta più che altro di polveri.
Dopo lunga meditazione, mi procuro una lente per il tema STORIA, un pezzo di LEGO, appunto, per COLLEZIONISMO, una scheda di computer per FORMAZIONE (l’articolo parlava di formazione on line), una busta di carta per COMUNICAZIONE, la mia mano per CREATIVITÀ, un pezzo del forno a microonde per DISTRIBUZIONE e una chiave inglese per PRODUZIONE.
“La creatività è selezionare e combinare. Niente si crea dal niente: come scriveva Umberto Eco, la creatività è ars combinatoria: la capacità di combinare in maniere inedita elementi che già esistono.” Credo, nel mio piccolo, di esserci riuscita.
Le piattaforme gestionali Open Source si stanno rapidamente diffondendo tra le imprese e i professionisti, grazie all’abbattimento dei costi di start-up, personalizzazione e manutenzione e alla loro scalabilità e semplicità d’uso.
Il progetto Dolibarr è nato ormai da diversi anni e per il 2016 punta a rafforzare ulteriormente lo sviluppo delle funzionalità di ERP/CRM prestando attenzione soprattutto ai bisogni espressi dagli utenti attraverso i canali di supporto della comunità italiana e internazionale di Dolibarr.
Dolibarr è tra i più semplici sistemi ERP/CRM presente in rete, sia per chi lo deve installare, configurare e gestire sia per coloro che hanno il piacere di usarlo, accedendo al proprio ufficio sempre ed ovunque, tramite browser o con l’applicazione mobile.
È Basato su PHP e MySQL ed è in continua evoluzione, si adatta a qualsiasi implementazione, personalizzabile a misura di ogni business e attività attraverso i numerosi moduli scaricabili dal marketplace http://dolistore.com.
Grazie alla crescente comunità italiana, al suo forum e alla consulenza del circuito dei preferred partners è garantito il 100% di supporto.
Condiviso, per la sua stessa natura di realtà composita, formata da professionisti di varia estrazione, è in grado di fornire servizi di consulenza e formazione in svariati ambiti.
Progettazione
Europrogettazione
Gestione di progetti e aziende erp/crm/pms
Corporate event management
Mktg e comunicazione
Web marketing
Social media
Brand identity
Scrittura istituzionale e per il web
Masterclass fotografia
Comunicazione interpersonale
It
Gnu/linux per la produttività quotidiana
Mysql
Wordpress
Joomla
Architettura design
Illuminotecnica
Architettura
Pari opportunità
Bilancio di genere
Stress, lavoro correlato e genere
Sociale
Diversity management
Formazione giuridica per operatori sociali
Responsabilità civile e modello 231
Formazioni e seminari di approfondimento
Supervisione clinica multiservizi
È un gioco? Sì! Ma è anche il risultato di un percorso di contaminazione culturale che ha coinvolto più di 120 bambini dai 4 ai 5 anni di due scuole d’infanzia comunali (insieme alle maestre, alla coordinatrice pedagogica, alle funzionarie, al personale ausiliario) e l’Autorità Portuale di Genova.
I bambini devono conoscere la città in cui vivono e il porto è una componente essenziale.
L’identità e il senso di appartenenza (valori indispensabili per l’equilibrio di ciascuno di noi) si costruiscono e si alimentano nelle relazioni con gli altri e con l’ambiente in cui si vive e si sviluppano attraverso atti di amore, di reciprocità, di apprendimenti.
Conoscere, vedere, emozionarsi, toccare, ascoltare, ridere, sorridere, dire, chiedere, confrontarsi: tutto questo è stato fatto durante il giro in battello per visitare il porto di Genova e il comandante dei Piloti del Porto rispondeva a tutte le loro domande. Poi, al rientro a scuola, hanno ripensato all’esperienza, ragionato su tutto quanto avevano visto e hanno disegnato. Da quei disegni e da quel percorso è nato il Memory del Porto di Genova.
Ma perché il memory? Il memory è un gioco di logica che attraverso la ricerca di coppie uguali sviluppa la memoria ed aumenta l’attenzione: il bambino deve ricordare la posizione delle tesserine e per farlo deve mettere in atto delle competenze procedurali ma poiché le tessere cambiano posto continuamente deve modificare le sue ipotesi (e la sua strategia) in base alle mosse dei compagni. Siccome viene giocato da più persone contemporaneamente abitua ad aspettare il proprio turno e di quello degli altri giocatori, favorendo così l’acquisizione delle regole di cooperazione e il rispetto.
Nell’ambito delle iniziative collaterali al Salone Nautico, Evento Bastimento è dedicato ad architetti, professionisti, esperti di design e di arredamento, ad imprese del settore nautico e non solo, e a tutti i cultori del gusto e i curiosi dello stile italiano. In prossimità del Museo del Mare e del Polo Universitario, una esposizione di oggetti e di light design, proiezioni video e dimostrazioni di stampa 3D da software libero. Conversazioni con designer di fama internazionale, come Chicco Bestetti (studio Paola Lenti) e Davide Groppi (designer di lampade e fondatore della Davide Groppi lighting).
Il filo conduttore degli interventi scelto quest’anno da Maria Cristina Turco e Stefania Toro dello studio di architettura e lighting design San Lorenzo 21, è la “condivisione dei saperi”. Non è un caso che la manifestazione si tenga presso il nuovo spazio di Condiviso.
Ad ogni edizione del Nautico lo studio San Lorenzo 21 organizza per gli ospiti allestimenti scenografici in luoghi o aree della città poco conosciute.
Parigi, aprile 2015
Genova, settembre 2015
Condiviso ha partecipato con una certa curiosità allo YOUNG EUROPEAN COWORKING NETWORK, organizzato da COOPERATIVES EUROPE a margine della sua Assemblea Generale a Parigi. Insieme ad altri 60 cooperatori da tutta Europa abbiamo cominciato con ice breaker game per sentirci a nostro agio e provare a parlare dei principi e valori alla base di un nuovo network europeo, che metta in rete le buone pratiche, le idee e le opportunità di business e, allo stesso tempo, esprima dei rappresentanti che possano portare le istanze dei giovani del movimento cooperativo all’interno delle istituzioni nazionali e sovranazionali.
Da Parigi siamo tornati con l’idea di intercettare le energie del gruppo e di convogliarle su qualcosa di concreto. Ecco perché abbiamo subito cominciato a pensare alla costruzione di un network europeo indipendente di coworking con una filosofia simile alla nostra.
E siccome crediamo nell’importanza dello scambio personale e dell’incontro, anche nell’era delle tecnologie di comunicazione a distanza, abbiamo fatto in modo che almeno alcuni dei responsabili dei coworking europei con i quali ci piacerebbe lavorare in futuro ci raggiungessero per il nostro open day: un’occasione perfetta per scambiare punti di vista e stimoli e per cominciare un percorso insieme.
Il progetto realizzato per Amnesty International, prevede la realizzazione di un centro culturale per la promozione dei diritti dell’uomo. Nato dalla collaborazione tra Amnesty International (Milano), Wilkinson Eyre Architects (London), Tekne (Milano), Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, e Cristiano Ghirlanda (Nest – Condiviso).
HHR è un luogo multidisciplinare per attività culturali, un punto di riferimento per la discussione e la promozione dei diritti umani e per lo sviluppo di una rete di rapporti internazionali.
Gli spazi previsti consentiranno di ospitare mostre d’arte, incontri, convegni, esposizioni, eventi, centri di documentazione per scuole, università, servizi per associazioni.
Il progetto, presentato nel 2007, è ancora in attesa di realizzazione.
Clean Up the World è un’iniziativa ambientale in cui i volontari di tutto il mondo ripuliscono, valorizzano e conservano i propri territori. Creata nel 1993 quando in Australia è diventata presto un’iniziativa di volontariato globale. Per quanto riguarda l’Italia, la campagna è organizzata dal 1994 da Legambiente sotto il nome di Puliamo il Mondo.
Costruire l’immagine di una iniziativa sociale è in primo luogo una grande responsabilità. Anche da questo infatti dipende la riuscita di una iniziativa che ha come obbiettivo la sensibilizzazione su un tema complesso e difficile come quello della gestione dei rifiuti. Soprattutto in Italia, infatti, paese nel quale questo settore è storicamente molto problematico, è assai difficile non cadere nel qualunquismo o nella sola, anche se doverosa, attività di denuncia. Per questo si è lavorato su un messaggio positivo ed ironico capace comunque di motivare coloro che avrebbero direttamente partecipato all’iniziativa: bambini, ragazzi, famiglie, scuole, associazioni territoriali e istituzioni.
Silvia Badalotti (Nest – Condiviso) e Simone Galbusera hanno realizzato le foto per la campagna pubblicitaria del 2004.
CoLOMBA (COoperazione LOMBArdia) è l’Associazione delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Lombardia che riunisce più di 100 organizzazioni di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario con sede in Lombardia. Possono far parte dell’Organizzazione tutte le ONG ed ONLUS con sede legale in Lombardia.
Le organizzazioni di CoLOMBA si impegnano a promuovere la sovranità dei popoli e delle comunità locali nella gestione delle risorse naturali nel rispetto dei diritti umani, e invitano i governi ad agire nei confronti delle imprese responsabili per le violazioni compiute nei paesi più svantaggiati.
Il 2015 è l’Anno internazionale dei suoli. Secondo la FAO un terzo dei terreni mondiali sono degradati a vario titolo. Uno dei fenomeni che negli ultimi anni sta raggiungendo dimensioni preoccupanti è il land grabbing, l’acquisizione, da parte di soggetti privati o da parte di Stati, di vaste zone coltivabili all’estero, per produrre beni alimentari destinati all’esportazione.
Un evento di promozione della cooperazione internazionale ha bisogno di essere semplice e diretto, anche se deve trasmettere contenuti complessi e difficili. Grazie a LAND GAME, il tema del land grabbing è diventato un gioco capace di coinvolgere in maniera diretta gli utenti e di trasmettere un messaggio chiaro ed efficace.
Molti si chiedono se la luce a led possa illuminare come le vecchie lampadine ad incandescenza, se possa sostituire i corpi illuminanti tradizionali o no.
Negli ultimi anni la tecnologia a led si è evoluta molto rapidamente ed ogni anno che passa si riescono a raggiungere risultati che eguagliano e a volte superano quelli ottenuti da un’illuminazione tradizionale, non solo per quel che riguarda il risparmio energetico.
L’acquario di Genova ha voluto rinnovare e rendere più attuale l’ illuminazione dei percorsi principali, della Nave Italia e di alcune vasche tra cui quella dei lamantini e foche, grazie ad un finanziamento europeo.
Siamo riusciti nell’intento utilizzando solo apparecchi a led. Abbiamo lavorato in sinergia con acquaristi e biologi per comprendere le esigenze delle specie in questione.
Una ricerca e un lavoro sartoriale per la realizzazione di arredamenti e oggetti di design per la casa.
Elementi esclusivi e di grande qualità.
Il logo di Ina è l’esemplificazione chiara dello stile e della storia del prodotto.
Silvia Badalotti e Cristiano Ghirlanda (Nest – Condiviso)
Un evento sull’innovazione in casa inserito nel più grande appuntamento del design italiano.
Tra gli eventi del FuoriSalone del Mobile di Milano del 2014, Miele, storica azienda tedesca di elettrodomestici di alta gamma, organizza una serie di appuntamenti presso il proprio showroom mettendo in mostra i propri prodotti per la cucina in un contesto di design di prestigio.
Il progetto #Design4life era un percorso alla scoperta dei prodotti Miele attraverso quattro appuntamenti rappresentati da quattro aggettivi: Love, Inspiration, Fantasy ed Empathy.
Il Profumificio del Castello è una realtà innovativa nel settore, impegnata in un lavoro di grande qualità.
La selezione delle migliori materie prime, la cura artigianale e l’attenzione alle esigenze della clientela hanno fatto apprezzare la storica Farmacia del Castello sia in Italia che all’estero, richiamando una clientela esigente, alla perenne ricerca di prodotti non standardizzati, realizzati con passione
Questo il cuore di un lavoro delicato, complesso di grande tradizione, che si affaccia su nuovi mercati. La creazione dell’immagine dei punti vendita e dei prodotti del Profumificio del Castello è stato un percorso di valorizzazione della grande qualità di un prodotto e dell’impegno artigianale dei suoi creatori.
L’immagine coordinata di una azienda, grande o piccola che sia, è fondamentale per fare in modo che i propri prodotti/attività siano riconoscibili sempre, già ad un primo sguardo. La propria sede, l’e-commerce, i materiali di promozione o di vendita, il packaging, sono il vestito con il quale ci presentiamo. Non per forza deve essere il “vestito della festa”, ma deve rispecchiare la personalità dell’azienda.

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