Per il progetto europeo Interreg Marittimo Italia-Francia “Extra”, abbiamo realizzato il logo e l’immagine coordinata. La grafica ruota intorno al simbolo “X” che sintetizza la natura e il nome del progetto. I colori ispirano solidità e forza.
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Collaborare con Erse è stato particolarmente dinamico perché è una realtà giovane ed innovativa, i cui contenuti, la complessità dei messaggi e dei servizi, ci hanno imposto la creazione di un logo e di una visual identity capace di esprime con originalità sia la rete di lavoro sia l’impegno e la passione delle persone: progetti di turismo ambientale, realizzazione di monitoraggi, pianificazione del territorio e progettazione sostenibile.
Il marchio di qualità e identità culturale delle imprese della filiera turistica tra Italia e Francia
Si sono incontrate a Genova, in Condiviso, le imprese liguri che hanno ottenuto il marchio Quality Made alla fine di un percorso, durato due anni, che ha coinvolto quasi 100 strutture italiane e francesi (Toscana, Sardegna, Liguria, Corsica e VAR), all’interno del progetto europeo Interreg Marittimo S.MAR.T.I.C. (Sviluppo Marchio Territoriale di Identità Culturale). Le aziende di accoglienza e di produzione di prodotti tipici e artigianali, le associazioni culturali e le attività di servizio che lo espongono, attestano la loro concreta attenzione alla sostenibilità ambientale, culturale e sociale a favore dei viaggiatori consapevoli attenti alla qualità.
Condiviso ha curato l’immagine coordinata dell’intero progetto e, grazie al ad alcuni focus group e al sistema di monitoraggio Monitoring Emotion, ha contribuito a sondare i trend su web, social media e press sui temi legati al progetto (turismo responsabile, sostenibilità ambientale, economica e sociale, ecc.).
WHAT’S UP GENOVA? 2018 – la manifestazione organizzata dalla Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili del Comune di Genova, Hub Giovani e Informagiovani, si propone di richiamare l’attenzione della comunità locale e dei soggetti istituzionali sui giovani come capitale sociale: capaci di educare, rigenerare, trasformare, creare valore e prendersi cura della propria comunità.
Condiviso ne ha curato grafica e comunicazione. Il logo WHAT’S UP GENOVA? è stato inserito e declinato nei prodotti richiesti mantenendo coerenza tra i diversi strumenti di comunicazione e soprattutto con il messaggio che la manifestazione intende proporre.
La nostra proposta grafica si è delineata secondo alcuni “oggetti chiave” (la matita, il robot, il computer, il mattoncino lego) che riconducono ai temi del “fare” (lavorare, innovare, giocare insieme, imparare/insegnare) rappresentati da uno stile grafico “vintage” (a sottolineare con ironia il rapporto tra le generazioni) con scelte cromatiche (a “tinte macaron”) rassicuranti, ma di moda tra il pubblico giovanile.
Immagini e colori sono stati declinati rispetto ai luoghi e alla tipologia di eventi e attività previste dal progetto.
RICIBO è un progetto di RETE cittadino per il recupero e ridistribuzione eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale nel territorio del Comune di Genova che intende realizzare una PIATTAFORMA INTEGRATA di tutti i progetti/azioni esistenti allargandone quanto possibile il campo di azione sul territorio cittadino. Un vero e proprio SISTEMA IBRIDO UNICO PUBBLICO /PRIVATO/PROFIT NON PROFIT che punta a una città a SPRECO ZERO.
L’approccio di RICIBO è innovativo poiché affronta la lotta allo spreco e alle povertà attraverso politiche SHARING in cui strumenti, persone e mezzi possono essere condivisi dalla RETE RICIBO. Questo unito al fatto che Genova è la seconda città italiana ad aver introdotto una riduzione della TARI per soggetti donatori (secondo quanto suggerito dalla legge 166/2016) rende il progetto un modello innovativo a livello nazionale.
Il progetto, per il biennio 2018/2019, è sostenuto interamente da Compagnia San Paolo e Fondazione Carige. Condiviso sostiene il progetto e ne cura la comunicazione.
Di seguito: il nuovo logo nelle diverse declinazioni e il social media kit.
L’Ottico Maloni – fondato nel 1989 – ha raggiunto l’importante traguardo dei 30 anni di attività. Con il pretesto di questo anniversario, l’azienda ha colto l’occasione di rivedere alcuni aspetti della propria comunicazione (logo e immagine coordinata) e di rafforzare alcune competenze ed iniziative nell’ambito della comunicazione digitale (nuovo sito internet, pagina facebook e account instagram).
Di seguito: il nuovo logo nelle diverse declinazioni, il layout grafico del nuovo sito internet e il social media kit.
Quality Made è un marchio di qualità di Identità Culturale che certifica aziende che basano la propria attività su principi di sostenibilità culturale, ambientale e sociale. Quality Made si rivolge ai viaggiatori in cerca di luoghi veri e unici, di un’esperienza di viaggio attenta all’ambiente e nel rispetto delle comunità locali.
Le aziende certificate con il marchio Quality Made sono accomunate da un forte radicamento nel territorio di appartenenza, da una grande attenzione alle peculiarità della cultura locale, dalla particolare cura impiegata nella creazione di prodotti e servizi di alta qualità, dalla decisa connotazione artigianale e territoriale.
Nato nel 2018, il marchio è attivo tra la Francia e l’Italia e raggruppa un primo nucleo di 75 aziende.
Condiviso ne cura l’impostazione grafica e strategica: abbiamo creato il marchio e progettato l’immagine coordinata, impostato il piano di comunicazione, lanciato la pagina Facebook e l’account Instagram, definito il piano media e le attività di ufficio stampa e realizzato il sito web in tre lingue.
miomio.bio, startup nell’ambito moda bambino nata in Condiviso, è stata selezionata tra i brand esposti a Playtime Paris, dal 27 al 29 gennaio, e nella Milk Kid’s Collection.
Salone internazionale dedicato a bambini, junior e maternità, Playtime è sinonimo di qualità e ricerca di progetti innovativi. Abbigliamento, accessori, scarpe, premaman, design, giocattoli: un’offerta completa in uno spazio creativo e commerciale che risponde alle variegate esigenze dei buyer.
Restyling immagine coordinata per Amiu – Fabbrica del Riciclo a Genova e proposta per nuovo logo.
La Fabbrica del Riciclo Amiu è un progetto teso a sviluppare il recupero delle risorse, attraverso il restauro di mobili e oggetti usati.
Salvaguardia per l’ambiente, ma non solo: alla Fabbrica del Riciclo i cittadini possono acquistare gli oggetti e i mobili usati tramite un’offerta libera (sulla base di un valore minimo già prefissato). Il ricavato è destinato a sostenere i progetti per il recupero sociale della Comunità di San Benedetto.
FemoBunker è l’azienda che aiuta diportisti e armatori nelle operazioni di rifornimento carburante. Diventata in breve tempo una delle aziende più importanti del settore a livello mondiale, Femo Bunker nel corso degli anni ha sviluppato una particolare attenzione nei confronti dei combustibili a basso inquinamento, per consigliare i clienti sui migliori prodotti sul mercato, con un occhio al rispetto dell’ambiente.
La realizzazione dell’immagine coordinata è un fattore importante per la riconoscibilità del brand: logo, business card, website, materiali di comunicazione online e offline. Inoltre un sito in forma di mappa è la forma ideale con la quale comunicare la dimensione dell’azienda e il metodo più indicato per dare una accessibilità immediata ai servizi.
CoopStarter Una piattaforma per sviluppare progetti innovativi. Con÷ partner del progetto ne ha realizzato l’immagine coordinata il logo e tutti gli strumenti necessari per la sua realizzazione.
Le Cooperative di Comunità sono uno strumento per realizzare investimenti e garantire quei servizi che lo stato da solo, complice anche la crisi della finanza pubblica, non riesce più ad assicurare a tutti i territori. Sono uno strumento all’interno del quale i cittadini sono allo stesso tempo fruitori e gestori di spazi e di servizi, consumatori, imprenditori e lavoratori.
In una società sempre più frammentata e in un orizzonte sempre più incerto, i cittadini hanno riscoperto il valore dell’impegno e della partecipazione, la passione di essere protagonisti del cambiamento, riappropriandosi di beni che sono patrimonio comune.
Il lavoro che è stato realizzato per Legacoop ha voluto creare un logo e un immagine “utilizzabile” per le diverse forme di attività e servizi. Un logo riconoscibile che mettesse in piena evidenza sia i contenuti politici/sociali del progetto, sia il legame con il territorio e la posizione geografica delle cooperative.
L’immagine coordinata è stata pensata per il web, per i social e per la comunicazione cartacea.
L’impostazione dell’immagine coordinata per una ONG come CIAI è importante perché deve rispondere prioritariamente ad alcune esigenze: comunicare la serietà del lavoro, rendere riconoscibile e dare valore alla propria identità, consolidare la credibilità e l’affidabilità con gli stakeholder. Inoltre è fondamentale creare una modalità semplice da utilizzare per poter rendere autonome tutte le sedi nella produzione dei contenuti.
CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, è ONLUS, Organizzazione non governativa per la cooperazione allo sviluppo e Ente autorizzato per le adozioni internazionali.
Il crowdfunding, letteralmente “raccolta di fondi da una massa di persone”, è un modo di finanziare un progetto, per lo più tramite internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse oppure intendono sostenere un’idea innovativa.
Chi vuole sostenere un progetto, può farlo con un pledge (un impegno a investire una somma) e, se il progetto riesce a raccogliere abbastanza pledge entro il tempo limite, ogni sostenitore (backer) si vedrà addebitare la somma per cui si è impegnato e riceverà i prodotti (reward) che ha scelto. Se il progetto non raggiunge l’obiettivo, nessuno spende un soldo.
Kickstarter, ad esempio, è una piattaforma internazionale di crowdfunding per progetti creativi e innovativi, che sinora ha contribuito a finanziare oltre 100mila progetti in tutto il mondo per un totale di quasi 3 miliardi di dollari raccolti.
Il progetto MIOMIO, nato all’interno di Condiviso, è online proprio su Kickstarter ed è stato premiato dallo staff della piattaforma con il riconoscimento di “Project we love”, riservato ai progetti più promettenti e ben realizzati.
Costruire un’immagine coordinata e coerente con la propria attività è molto complesso, soprattuto in alcuni settori per i quali il posizionamento di mercato, fino a pochi anni fa, era quasi esclusivamente una rendita di posizione o l’effetto di pubbliche relazioni dirette. Oggi i mercati e la complessità della comunicazione rendono indispensabile una costruzione di identità (sia dell’azienda sai del prodotto/servizio) molto forte. Chi ha una grande storia o una grande qualità deve dirlo nel modo più efficace, semplice e veloce possibile. Spesso non servono nemmeno troppe parole.
Cooperatives Europe è l’associazione intersettoriale che rappresenta le cooperative europee. Si è affidata a Con÷ per rinnovare la sua immagine coordinata incluso il logo
Sanilog è il fondo sanitario integrativo nazionale per il personale impiegato nel settore trasporti e logistica. In occasione della campagna di promozione dei servizi sanitari e odontoiatrici, coordinata in collaborazione con provider dei servizi tecnici FOS , CONDIVISO ha curato il restyling del logo e dell’immagine coordinata, la realizzazione del video promozionale e l’organizzazione di una serie di eventi in tutta Italia per la presentazione e promozione dei servizi.
Una strategia integrata di azioni e strumenti per comunicare efficienza, professionalità e servizi integrativi.
Il mio lavoro quotidiano consiste nel creare messaggi attraverso le immagini, il più delle volte fotografie.
Lo faccio da vent’anni, ogni giorno, come un bravo artigiano, un falegname, un abile liutaio, un sarto.
Questo complesso processo creativo sottende il lavoro di molte persone: anche un medico, un matematico, un barista o una maestra possono trovarsi a metterlo in pratica quotidianamente, perché “la capacità di produrre un pensiero creativo è una metacompetenza, cioè un’abilità trasversale che può essere applicata a campi diversi.”
Questo è quello che sostiene Annamaria Testa nelle sue interessantissime riflessioni su nuovoeutile.it
Secondo l’autrice, il pensiero creativo consiste nel farsi domande e nell’affrontare problemi con l’obbiettivo di trovare soluzioni innovative ed efficaci individuando connessioni utili a generare conclusioni nuove.
Il nostro cervello non è capace di pensare “nel vuoto” e la creatività non scaturisce dal nulla, ma si accende quando c’è un problema da risolvere o un ostacolo da superare. Vincoli e problemi sono un carburante necessario per attivare il pensiero creativo.
Vi faccio ora un esempio di come affronto abitualmente quel “vuoto” che i miei clienti chiamano simpaticamente “carta bianca”. Attenzione: “carta bianca” è un bel traguardo per un fotografo, vuol dire che il cliente si fida, apprezza come lavori e sa che il risultato “creativo” del servizio sarà ottimale per quel progetto, ma nello stesso ti sta chiedendo di trovare una soluzione eccellente nel minor tempo possibile.
Poco tempo fa ho ricevuto una telefonata dalla photoeditor di HHMAG (rivista d’arte della Fondazione dell’alta Orologeria) che mi ha commissionato 7 immagini da pubblicare sul numero in uscita. Sette immagini di apertura da affiancare a sette argomenti differenti: STORIA, COLLEZIONISMO, FORMAZIONE, COMUNICAZIONE, CREATIVITÀ, DISTRIBUZIONE e PRODUZIONE.
Ovviamente “carta bianca”. Ovviamente fare in modo che le foto rappresentassero efficacemente il contenuto dell’articolo. Ovviamente creative, eleganti, evocative, concettuali. Ho improvvisamente 7 inattesi problemi. Ma se è vero che per 7 mattoncini LEGO le possibili combinazioni sono 900 milioni, forse posso farcela.
Le immagini devono essere legate tra di loro da un unico filo conduttore. Per prima cosa mi leggo i sette articoli giusto per non andare fuori tema. Decido che la base su cui lavorare sarà un materiale malleabile così da potergli dare forme diverse per ogni argomento: creta, stucco in polvere, polvere d’oro, ematite, pigmenti colorati, spugna per decorazioni floreali. Ora si tratta “solo” di attribuire ad ogni materia una forma o più precisamente un’impronta, visto che si tratta più che altro di polveri.
Dopo lunga meditazione, mi procuro una lente per il tema STORIA, un pezzo di LEGO, appunto, per COLLEZIONISMO, una scheda di computer per FORMAZIONE (l’articolo parlava di formazione on line), una busta di carta per COMUNICAZIONE, la mia mano per CREATIVITÀ, un pezzo del forno a microonde per DISTRIBUZIONE e una chiave inglese per PRODUZIONE.
“La creatività è selezionare e combinare. Niente si crea dal niente: come scriveva Umberto Eco, la creatività è ars combinatoria: la capacità di combinare in maniere inedita elementi che già esistono.” Credo, nel mio piccolo, di esserci riuscita.
LE FORMAZIONI DI CONDIVISO
4 PHOTO MASTERCLASS: STILL-LIFE – MODA – FOOD – REPORTAGE
dal 7 al 29 maggio 2016
La fotografia commerciale contemporanea è uno strumento di comunicazione universale ed è divenuta fondamentale per la divulgazione di qualsiasi contenuto. Per questo proponiamo un ciclo di incontri suddivisi in 4 masterclass, per conoscere i segreti della fotografia professionale attraverso il lavoro di 4 importanti fotografi italiani. Ogni corso avrà un approccio orientato alle attuali tendenze della comunicazione per immagini per permettere a tutti i partecipanti di intraprendere la professione attraverso la creatività e la conoscenza dell’arte fotografica in 4 fondamentali ambiti lavorativi: still life, moda, food e reportage.
METODOLOGIA
Ogni masterclass ha una struttura suddivisa in 3 parti.
1a PARTE
Fornisce gli strumenti base per comprendere il linguaggio fotografico attraverso l’analisi storica, per fare acquisire le competenze critiche necessarie per una migliore comprensione dell’immagine fotografica.
2a PARTE
Attraverso la proiezione di alcuni lavori si analizzeranno le varie fasi che costituiscono un progetto fotografico su commissione. Essere in grado di seguire questo percorso è parte fondamentale della professione del fotografo.
– Come costruire una storia attraverso un’idea e il suo sviluppo.
– Gestione dello studio fotografico e/o scelta della location.
– Conoscenza dei partner e dei collaboratori.
– Rapporto con il cliente, le agenzie fotografiche e le figure professionali che concorrono alla buona riuscita del servizio fotografico.
– Fase finale di editing, postproduzione e presentazione.
3a PARTE
I partecipanti avranno l’opportunità di fare visionare i propri lavori per condividere pareri e suggerimenti da parte dei relatori.
RELATORI
SILVIA BADALOTTI – STILL-LIFE
Il lavoro di Silvia Badalotti è di assoluta originalità e caratterizzato da uno studio personale nella realizzazione di immagini che ha saputo trasformare in una vera e propria produzione di valore artistico. Per questo i lavori di carattere commerciale sono spesso affiancati da collaborazioni artistiche con fondazioni e case editrici. È una fotografa di talento, dotata di una notevole capacità di composizione ed è maniacale nella sua ricerca culturale. Per il carattere della sua produzione fotografica, si occupa abitualmente della totalità della realizzazione delle immagini: dalla ricerca di stile, alla composizione, fino all’elaborazione del ritocco digitale. Dal 1992 collabora con le principali testate italiane ed internazionali. I suoi lavori si possono apprezzare su riviste come Vanity Fair, Wired, Riders, Class, Elle, Vogue Giappone, Vogue Russia e CartierArt della Fondazione Cartier di Parigi. Contemporaneamente realizza campagne pubblicitarie con importanti agenzie quali JWT, McCann Erickson Worldwide e Ogilvy, Publicis e con alcuni brand italiani: Prada, Tod’s, Gucci, Roberto Cavalli, S.Pellegrino, Bulgari. Nel 2006 viene chiamata dalla Fondazione Cartier assieme a dieci fotografi tra i quali Duglas Kirkland, Jean Larivère, Peter Lippmann, Maurizio Galimberti e Stephen Roach per un numero speciale di CartierArt – Parigi. Il suo lavoro è apprezzato a livello internazionale e nel 2011 vince il Cool-Book, premio conferito dall’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti durante la settimana della Moda a Milano. Dal 2015 è Art Director in Condiviso.coop.
MATTEO FELICI – MODA
Nasce a Milano, dove si laureo in architettura. Il suo interesse per la fotografia non nasce da piccolo, prendendo per caso in mano una macchina fotografica, ma durante le lezioni di fotografia alla facoltà di architettura. Le foto delle architetture, pulite e geometriche, surreali, come sospese nel tempo, lo studio delle composizioni, lo hanno affascinato e spinto ad approfondire questo mondo. Il passaggio alla fotografia di moda è stato un passo che è venuto abbastanza naturale: “cerco sempre di fondere assieme nella foto la location, il modello e l’outfit, per ottenere un’immagine pulita ma fortemente comunicativa.” Brand: Corneliani, Leitmotiv, Tropiano, Geox, Herno Pubblicazioni: Fashionisto, Fucking Young, Risbel, Book Moda Man e Book Moda Woman.
AGENZIA: Mandala
MAURO TURATTI – FOOD
Evoluzione, creatività, concretezza e poliedricità. Queste sono le parole che meglio contraddistinguono Mauro Turatti, fotografo milanese che si è affacciato al mondo della fotografia pubblicitaria da giovanissimo. Con anni di esperienza alle spalle e all’attivo molte campagne nazionali ed internazionali, Mauro è ora uno dei fotografi più apprezzati in quest’ambito. Nel 2010 fonda, con Mattia Giani, Hyperactive Studio, una struttura moderna con un team caratterizzato da differenti professionalità, che si avvale delle più avanzate tecniche di post produzione e modellazione 3D/CGI per realizzare immagini pubblicitarie di alto livello. Flessibilità e competenze specifiche permettono di far fronte a qualsiasi tipo di richiesta creativa. In anni di attività sono riusciti a raggiungere obiettivi importanti, ricevendo prestigiosi riconoscimenti come: “Young Lion Competition” Cannes, “Special Star” Mediastars, “Silver prize” ADCI, “Shortlist” ADCI. Hyperactive studio è rappresentato dalle più prestigiose agenzie fotografiche pubblicitarie in Italia, Francia, Turchia, Emirati Arabi, Brasile e Cina. Tra i loro clienti: Barilla, Esselunga, Buitoni, Alessi, Mulino Bianco, Lottomatica, Vodafone, Autogrill, Findus, Ikea, Mc Donald’s, Pavesi, Bonduelle, Ferrero, BMW
AGENZIA: Mandala
ERICA CANEPA – REPORTAGE
Fotogiornalista freelance. Passeggia per musei fin da tenera età, imparando il linguaggio delle immagini ancora prima delle parole. Si diploma in restauro di dipinti murali a Venezia e, dopo un’esperienza lavorativa nell’apprendimento interculturale, consegue un master in fotogiornalismo alla University of Westminster a Londra nel 2011. Si focalizza prevalentemente su progetti personali a lungo termine che raccontano la condizione umana attraverso l’osservazione della vita quotidiana. Il suo lavoro è stato pubblicato su National Geographic (USA), The Washington Post, Internazionale, Marie Claire (Australia), 6mois, La Stampa, Fanpage.it Tante sono state le esposizioni dei suoi lavori, non solo in Italia ma anche in Europa come Londra e Germania.
COSTI
Still-life – 7, 8 maggio € 260,00
Moda – 14, 15 maggio € 260,00
Food – 21, 22 maggio € 260,00
Reportage – 28, 29 maggio € 260,00
I costi delle singole masterclass sono al netto dell’iva e comprensivi di attestato di partecipazione, coffee break, aperitivo finale.
INFO E ISCRIZIONI
L’iscrizione dovrà essere regolarizzata inviando alla segreteria organizzativa copia dell’avvenuto versamento del 50% della quota. Il restante 50% dovrà essere saldato entro il primo giorno del corso.
I versamenti vanno effettuati sul seguente conto corrente bancario IBAN: IT29V0501801400000000177136 (causale: MASTERCLASS_STILL_LIFE, MASTERCLASS_MODA, …)
Per informazioni ed iscrizioni masterclass@condiviso.coop – tel.+39 010 8568 340
Scarica il programma
Condiviso, per la sua stessa natura di realtà composita, formata da professionisti di varia estrazione, è in grado di fornire servizi di consulenza e formazione in svariati ambiti.
Progettazione
Europrogettazione
Gestione di progetti e aziende erp/crm/pms
Corporate event management
Mktg e comunicazione
Web marketing
Social media
Brand identity
Scrittura istituzionale e per il web
Masterclass fotografia
Comunicazione interpersonale
It
Gnu/linux per la produttività quotidiana
Mysql
Wordpress
Joomla
Architettura design
Illuminotecnica
Architettura
Pari opportunità
Bilancio di genere
Stress, lavoro correlato e genere
Sociale
Diversity management
Formazione giuridica per operatori sociali
Responsabilità civile e modello 231
Formazioni e seminari di approfondimento
Supervisione clinica multiservizi
Parigi, aprile 2015
Genova, settembre 2015
Condiviso ha partecipato con una certa curiosità allo YOUNG EUROPEAN COWORKING NETWORK, organizzato da COOPERATIVES EUROPE a margine della sua Assemblea Generale a Parigi. Insieme ad altri 60 cooperatori da tutta Europa abbiamo cominciato con ice breaker game per sentirci a nostro agio e provare a parlare dei principi e valori alla base di un nuovo network europeo, che metta in rete le buone pratiche, le idee e le opportunità di business e, allo stesso tempo, esprima dei rappresentanti che possano portare le istanze dei giovani del movimento cooperativo all’interno delle istituzioni nazionali e sovranazionali.
Da Parigi siamo tornati con l’idea di intercettare le energie del gruppo e di convogliarle su qualcosa di concreto. Ecco perché abbiamo subito cominciato a pensare alla costruzione di un network europeo indipendente di coworking con una filosofia simile alla nostra.
E siccome crediamo nell’importanza dello scambio personale e dell’incontro, anche nell’era delle tecnologie di comunicazione a distanza, abbiamo fatto in modo che almeno alcuni dei responsabili dei coworking europei con i quali ci piacerebbe lavorare in futuro ci raggiungessero per il nostro open day: un’occasione perfetta per scambiare punti di vista e stimoli e per cominciare un percorso insieme.
Da qualche mese è attivo un grande mercato nel centro di Milano, in zona Porta Genova, sui Navigli.
Il Mercato Metropolitano è come un Farmer’s market di circa 15.000 mq, buona parte all’aperto, con centinaia di produttori, street food, tipicità regionali, ma anche cultura, e un’anfiteatro all’aperto, dove si tengono seminari, simposi sui temi della sostenibilità dell’agroalimentare ma anche eventi, teatro, musica e cinema. Partner chiave di questo progetto sono i piccoli e medi produttori e artigiani del cibo italiano, ma anche cooperative e consorzi di produttori.
L’elemento sociale? Banco Alimentare offre un pronto intervento contro lo spreco: le eccedenze della giornata vengono prontamente donate ad alcune realtà milanesi che assistono migliaia di persone in città.
Guarda mamma senza mani!
Il Caffè, il ciclismo e la birra. La sede di Old Street a Londra di Look Mum no Hands! è questo: il cibo, un drink, la bicicletta, un grande schermo, eventi e mostre, all’interno di una grande ciclofficina. Se passate da li fate una pausa per un caffè, per farvi riparare la bicicletta o, meglio ancora, per farvi insegnare come farlo da soli. Sono ossessionati dalle bici e appassionati della qualità. L’offerta culinaria è ottima e attenta. Nasce come un officina che ha costruito una grande comunità diventando un luogo di ritrovo di cultura e di divertimento. Dalle torte (rigorosamente fatte in casa) ai kit di riparazione forature, dalle birre artigianali locali al caffè Squire Mile, si servono poche cose ma solo le migliori.
L’amore per la bici nasce da piccoli: Guarda mamma senza mani!
Il Profumificio del Castello è una realtà innovativa nel settore, impegnata in un lavoro di grande qualità.
La selezione delle migliori materie prime, la cura artigianale e l’attenzione alle esigenze della clientela hanno fatto apprezzare la storica Farmacia del Castello sia in Italia che all’estero, richiamando una clientela esigente, alla perenne ricerca di prodotti non standardizzati, realizzati con passione
Questo il cuore di un lavoro delicato, complesso di grande tradizione, che si affaccia su nuovi mercati. La creazione dell’immagine dei punti vendita e dei prodotti del Profumificio del Castello è stato un percorso di valorizzazione della grande qualità di un prodotto e dell’impegno artigianale dei suoi creatori.
L’immagine coordinata di una azienda, grande o piccola che sia, è fondamentale per fare in modo che i propri prodotti/attività siano riconoscibili sempre, già ad un primo sguardo. La propria sede, l’e-commerce, i materiali di promozione o di vendita, il packaging, sono il vestito con il quale ci presentiamo. Non per forza deve essere il “vestito della festa”, ma deve rispecchiare la personalità dell’azienda.

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