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The Ocean Race

 

Ocean Race è un evento sportivo estremo d’élite, appassiona velisti e amanti del mare di tutto il mondo, e gode di una comunicazione globale di alto profilo. Solo nell’ultimo mese si è parlato della grande manifestazione in più di 35.000 articoli, servizi radio-TV, blog, siti web e principali social con un engagement misurato di oltre mezzo milione di persone e una potenzialità di contatto indiretto praticamente incalcolabile se si tiene conto dell’impatto di televisioni radio e giornali sia online che offline: l’algoritmo a cui siamo obbligati per misurarne l’efficacia lo ha fissato in 10 Miliardi di persone nell’ultima settimana! I paesi di maggiore impatto comunicativo nel giugno ‘23 sono stati gli Stati Uniti (36%), l’Italia (17%) Germania e Spagna (8% circa), Francia 4% e a seguire con percentuali diverse tutto il resto del mondo. Un panorama internazionale di tutto interesse. Gli influencer maggiori del mese? Per gli Stati Uniti la CNN e per l’Italia SKY tg24. In tutti e due i casi, nei loro servizi più seguiti, Genova c’era.

Osservando i dati – anzi i “big data” – di questa regata mondiale che ha portato con sé anche la sfida tutta virtuale di notorietà per la città di Genova, possiamo trarre qualche informazione utile per capire se il vento della comunicazione è stato favorevole e la scommessa vinta o quasi vinta o persa.

Dalla partenza di Alicante in sei mesi Genova è stata specificatamente coinvolta dalla comunicazione su Ocean Race – attraverso servizi e messaggi online e offline associati alla cronaca della gara stessa, al padiglione del Comune nelle tappe e al “Grand Finale” – più di 12.000 volte di cui la metà solo nel mese di giugno, e quasi 3.000 nell’ultima settimana. Senza contare la comunicazione pregressa del 2022 (3.600 clip) e quella ancora a venire. Si è trattato di uno spot continuo ma – meglio di ogni pubblicità – sono intervenuti a parlare di Genova giornalisti, grandi sportivi, opinion leader e semplici persone che hanno alimentato interessi e curiosità positive: la città del “ponte” è diventata la città del mare, della sostenibilità, dello sport, della nautica, dei Rolli, del Waterfront. Viceversa il “sentiment negativo” che viene assegnato dall’intelligenza artificiale sulla base del linguaggio critico utilizzato in ogni messaggio, si è quasi tutto concentrato sulle orche assassine che il 23 giugno hanno attaccato le imbarcazioni a ovest di Gibilterra.

Andando più a fondo scopriamo che le clip di interesse genovese sono state pubblicate nel 67% dei casi da blog e siti web, nel 18% da social (tenendo conto che ci sono restrizioni al loro completo censimento) e nel 15% da tutte le altre fonti in particolare offline (radioTV e stampa). La percentuale di clip estere in lingua inglese che hanno parlato di Genova da Alicante ad oggi, di particolare interesse per la promozione internazionale della città, è stata del 30%. Salita al 36% a giugno può essere considerata un vero e proprio record storico mai raggiunto da un evento genovese forse escludendo il G8 del 2001 o l’intero 2004 Genova Capitale Europea della Cultura in una dimensione tuttavia assai più continentale.

Nella gara virtuale della comunicazione un ruolo importante è stato svolto da molti attori locali, nazionali e internazionali a partire dai giornali e dalle televisioni. In ordine di importanza per quantità di servizi ed engagement nei sei mesi l’americana PBS News, il ligure Primo Canale e BBCSport e per i giornali il Secolo XIX, il New York Post, la Repubblica, La Stampa. Le Agenzie più attive Ansa e Associated Press. Nei 400 account Facebook italiani e stranieri di interesse genovese che il network consente di monitorare nel rispetto della privacy, troviamo una curiosità e probabilmente un record: dalla partenza di Alicante al Grand Finale il Sindaco di Genova Marco Bucci occupa stabilmente il secondo posto per l’efficacia dei messaggi e l’engagement di curiosi, appassionati di vela e fan di Genova. Al primo posto solo e sempre l’account ufficiale di Ocean Race.

Nelle strategie di marketing urbano che hanno l’obiettivo di attrarre persone, turismo, professionalità e investimenti nel territorio, si giocano sempre due partite parallele: una tangibile determinata dai fatti concreti come ad esempio l’organizzazione di grandi eventi o la valorizzazione delle eccellenze, la barca, e una intangibile che punta a notorietà e immagine, in una parola la comunicazione, il vento.  Senza quest’ultima la competizione globale con le altre città e le chance dello sviluppo hanno scarse probabilità di successo. Un antico proverbio è fonte di saggezza: “anche Dio ha bisogno di campane”. Genova ha scelto il mare.

L’articolo è stato pubblicato su Il Secolo XIX 

comunicazione digitale

Negli ultimi tempi emerge sempre più preoccupante il tema della gestione dei social media – e più in generale della comunicazione digitale – da parte delle strutture sanitarie e sociosanitarie che molto spesso si trovano oggetto di arbitrarie ed ingiustificate recensioni pubblicate online su vari siti o portali.

È fondamentale quindi adottare una gestione strategica e attenta di questi strumenti di comunicazione avanzati, considerando anche gli aspetti legali sia per chi ha rilasciato la recensione sia per la struttura, nel momento in cui fornisce una risposta.

L’incontro di approfondimento sulla comunicazione digitale di giovedì 15 giugno dalle ore 14:30 alle 17:30 sarà proprio dedicato alle strutture sanitarie e socio-sanitarie. L’evento è organizzato da Omnia Consulting con la nostra collaborazione.

 

Di seguito il programma:

L’importanza della comunicazione nel sistema di accreditamento regionale

Giovanni Giannetti Viani | AU Omnia Consulting.

Strategie e strumenti per una comunicazione efficace

Sara di Paolo | DG Condiviso

I rischi civili e penali di una comunicazione non gestita

Prof. Marco Capecchi | Professore associato di diritto dell’informatica

 

Il corso si svolgerà online tramite la piattaforma Zoom.

Il link per la partecipazione sarà comunicato a seguito dell’iscrizione.

Il costo è pari a 30€ (iva inclusa).

Per info e iscrizioni https://forms.gle/Q5SAcZXKALTpKTVx6

Segreteria organizzativa 010 7319373

 

Grazie Legacoop Nazionale per averci pubblicati su Legacoop Informazioni, il giornale nazionale che dà voce alle iniziative delle cooperative associate.

Il progetto Lighting for Genoa ha inaugurato tre nuove piazze:

Piazza Inferiore del Roso – “Il cielo sopra Genova”, progetto a cura di Liliana Iadeluca;

Piazza Stella – “The Melting Spot”, progetto a cura di Beatrice Bertolini e Marta Mannino;

Salita alla Torre degli Embriaci – “Leggera”, progetto a cura di Giorgia Brusemini e Carla Morganti.

Prossimamente saranno inaugurate altre 6 piazze.

Progetto del Comune di Genova, ideato e coordinato da Condiviso con la direzione creativa della lighting designer Stefania Toro.

Clicca qui per leggere l’ultimo numero del giornale nazionale di Legacoop.

Lighting for Genoa 2

COMUNICATO STAMPA

 LIGHTING FOR GENOA: SI ILLUMINANO 3 NUOVE PIAZZE NEL CENTRO STORICO DI GENOVA

Inaugurazione 10 febbraio 2023 alle ore 18:00

Fortemente voluto dall’amministrazione comunale, il progetto “Lighting for Genoa” ha l’obiettivo di intervenire sul centro storico genovese con installazioni permanenti di luce per riqualificare piazze e aree ritenute strategiche, valorizzare percorsi ed emergenze culturali e, non ultimo, mettere in sicurezza specifiche porzioni di territorio, specialmente in un periodo così delicato dal punto di vista della sicurezza nel nostro centro storico.

Il progetto – ideato e coordinato da Condiviso.coop di Genova – è stato inaugurato l’anno scorso con l’illuminazione di piazza Don Gallo progettata dalla lighting designer Stefania Toro, che è stata incaricata di curare il progetto più ampio che coinvolge complessivamente 10 piazze cittadine.  Ogni piazza è stata assegnata ad una differente lighting designer italiana che opera sia sul territorio che in ambito internazionale.

Ciascuna installazione è a basso consumo energetico.

Il 10 febbraio 2023 inaugurano 3 nuove piazze: piazza inferiore del Roso (zona Prè), salita alla Torre degli Embriaci (zona Santa Maria di Castello), piazza Stella (zona Molo).

La curatrice Stefania Toro sottolinea che “l’intenzione è portare alla luce questi luoghi, consegnare ai cittadini un nuovo punto di vista e rendere Genova una città innovativa che sperimenta interventi permanenti di lighting design in un mondo in cui sono sempre e solo considerati interventi temporanei all’interno di Festival. Abbiamo costruito il progetto con i cittadini, gli attori protagonisti che quotidianamente presidiano il territorio. I primi curiosi, volenterosi di avere uno sguardo di attenzione. I primi a prendersi cura delle installazioni. Questo aspetto umano del progetto ci ha permesso di costruire una narrazione notturna delle piazze con la luce, una luce nuova, sostenibile, per rendere gli spazi urbani maggiormente a misura d’uomo”.

Lighting #2 – IL CIELO SOPRA GENOVA – progetto di Liliana Iadeluca, piazza inferiore del Roso

Circondati da alti palazzi, nella maggior parte del centro storico ci troviamo “intrappolati” tra vicoli stretti. Siamo a Genova, ma non la vediamo. Se alziamo gli occhi notiamo un cielo incorniciato che riprende la forma dei vicoli e delle piazze. Città verticale, ma chiusa e a volte prigioniera di se stessa. In quei luoghi non gustiamo il panorama ed i colori sul mare che ci regala la nostra città.

Il concept del progetto vuole gettare il cuore e l’occhio oltre i muri per ritrovare ai nostri piedi alcune opere architettoniche proiettate a terra, fisse o animate che ci ripropongono la città in forma di skyline in un gioco di scoperta e ritrovamento.

Ma da quaggiù possiamo vedere anche le nuvole che, come scriveva Fabrizio De Andrè

“Vanno, vengono, a volte si fermano”

Lighting #9 – LEGGERA – progetto di Giorgia Brusemini, Carla Morganti – Salita alla torre degli Embriaci

“La città 24 ore su 24 è un fenomeno che modella sempre di più il modo in cui viviamo la vita di città. Una percentuale crescente della vita sociale ed economica si svolge ormai nelle ore dopo il tramonto.

Gli attuali sviluppi verso le città 24 ore su 24 tendono a offuscare la nostra percezione del giorno e della notte. Mentre iniziamo a capire l’importanza e il carattere distintivo delle diverse ombre della notte – dal tramonto all’alba – ci allontaniamo dal vedere la luce come un puro elemento funzionale”.

Cities Alive_Rethinking the Shades of Night_Arup Lighting report

L’intervento di lighting design ha l’intento di far vivere questo spazio urbano, oasi verde di pace, anche dopo il tramonto, invitando le persone a nuove pratiche di socializzazione e di valorizzazione di esperienze culturali inusuali come quella della lettura in notturna all’aria aperta, già sperimentata in passato dalla designer Brusemini con i suoi interventi luminosi temporanei. Nelle panchine già esistenti avviene una metamorfosi estetica e formale rimanendo comunque riconoscibili, fruibili anche di giorno e atte ad accogliere in notturna 2 o più lettori. Nei percorsi pedonali circostanti, riconosciamo le proiezioni poetiche ed evocative della luce che filtra tra le foglie e rami (in giapponese: Komorebi) della lighting designer Carla Morganti, che accentuano l’atmosfera naturale già presente nel luogo, avvolgendo ed accompagnando il visitatore ad appropriarsene senza timore anche al calar del sole. Nell’utilizzo di una “luce gentile” consapevole e calibrata, le designer indicano nuove vie per vivere e valorizzare gli spazi comuni outdoor generando luoghi vivaci, prosperi, sicuri e inclusivi a tutte le ore per coloro che vivono, lavorano e giocano nella città.

Lighting #10 – THE MELTIN’SPOT – progetto di Beatrice Bertolini, Marta Mannino, piazza Stella

Il Progetto di illuminazione di Piazza Stella prende ispirazione dal forte vitalismo culturale e dal mosaico di etnie che da sempre caratterizza Genova in quanto città portuale. Le persone e le loro storie sono protagoniste dell’installazione di luce, con la quale interagiscono creando effetti di luci colorate e ombre sempre diverse.

Sfruttando la «sintesi additiva», combinando i colori primari prodotti dalla luce (rosso, blu e verde) si crea luce bianca; come dalla mescolanza di colori si crea un tutt’uno, così la città di Genova si forma da un intreccio di culture.

Sono stati progettati degli elementi di arredo urbano in cui alloggiare le sorgenti luminose. In una piazza quiescente, senza avventori, la luce “respira”, per poi – grazie a dei sensori – risvegliare i colori al passaggio delle persone.

13° Congresso Legacoop Liguria

L’impresa del futuro: cooperativa per tuttƏ

Martedì 24 gennaio 2023

Palazzo della Borsa di Genova

 

Si è svolto con grande successo il 13° Congresso di Legacoop Liguria – L’impresa del futuro: cooperativa per tuttƏ ed è stato per noi un piacere ed un onore aver avuto la possibilità di contribuire alla sua organizzazione e alla sua buona riuscita.

Il congresso regionale è uno degli appuntamenti periodici più importanti per il movimento cooperativo, che apre la strada ai lavori del congresso nazionale, in programma a marzo. In Italia, le cooperative sono uno dei principali attori economici: circa 10 mila imprese con un fatturato complessivo di oltre 80 miliardi, e oltre sette milioni di soci coinvolti.

Una giornata dedicata all’energia cooperativa al servizio dei nostri territori e all’approfondimento, alla condivisione e al confronto sul presente e il futuro delle cooperative.

La mattinata dell’evento congressuale ha visto svolgersi momenti di confronti sull’economia del futuro, sulle soluzioni cooperative per l’ambiente, l’energia e le pari opportunità, tre temi di particolare importanza per una società sostenibile, equa e innovativa.

Le tematiche principali che sono emerse durante la discussione sull’economia cooperativa moderata da Luca Ponzi, giornalista e direttore di TGR Liguria, sono numerose: storia, futuro, innovazione, territorio, impresa, rigenerazione, transizione energetica e digitale. Fondamentale a questo proposito gli interventi di Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova, Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Barbara Cavalletti, prof.ssa presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova, Simone Gamberini, direttore del fondo mutualistico Coopfond, Andrea Pagnin, Head of Innovation & Development Office presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, Maria Ramella, coordinatrice di Generazioni Legacoop Liguria e Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria. Hanno partecipato anche il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

I lavori del pomeriggio hanno richiamato all’ordine i 180 delegati liguri presenti che hanno riconfermato Mattia Rossi come presidente di Legacoop Liguria per i prossimi 4 anni di mandato.

Ora si guarda al futuro: in primavera Legacoop Liguria lancerà il bando “Legacoop Startup Liguria”, in collaborazione con CoopFond, con l’obiettivo di finanziare ed incentivare delle idee imprenditoriali, e ci si avvicina al prossimo appuntamento del mondo cooperativo, il 41° Congresso Nazionale Legacoop.

 

Palazzi dei Rolli

Condiviso, in collaborazione con Maps Group, ha partecipato alla realizzazione del nuovo sito web del Sito Patrimonio Mondiale UNESCO “Genova: le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli”.

Per questo progetto abbiamo fatto un importante lavoro di ricerca stilistica della grafica, infatti, abbiamo deciso di ridisegnare tutte le facciate dei 42 Palazzi dei Rolli. Un lavoro corposo per rileggere in chiave nuova e più moderna le architetture delle facciate dei Palazzi. Le illustrazioni sono state realizzate dai nostri grafici Cristiano Ghirlanda e Laura Delfino.

Si è optato per una grafica in bianco e nero e per la costruzione di un percorso di visita creativo; il nuovo sito permette di navigare e conoscere i Palazzi con grande facilità, di raccogliere informazioni per la visita e di conoscere tutte le news e gli eventi in programma. La navigazione tra i Palazzi può essere fatta tramite le piazze e le strade in cui si trovano, per anno di presenza nell’elenco dei Rolli, se ad uso pubblico o privato e se visitabili o meno.

Oltre alle illustrazioni originali, nel sito sono presenti delle animazioni che rendono la navigazione più emozionante e coinvolgente, per esempio, il passaggio dal giorno alla notte delle illustrazioni delle facciate. Infine, Condiviso ha curato lo sviluppo web del sito e ha svolto le attività di SEO.

Ci siamo occupati dello sviluppo web dell’e-commerce Mr. Dee Still, una piattaforma che introduce nel mondo degli spirits consigliando nuovi drink, nuove ricette ed etichette originali.

La domanda di acquisti online è in continua crescita, di conseguenza dotarsi di un e-commerce ben sviluppato è un passaggio fondamentale per ogni azienda.

Per chi si sta approcciando al mondo dei distillati, ma anche per chi di drink è già un esperto, Mr. Dee Still è la risorsa a cui rivolgersi: i prodotti e le etichette presenti nell’e-commerce sono tantissimi e ognuno ha la sua storia e i consigli di utilizzo per fare ricette e abbinamenti da vero barman.

faccio prima a farlo io

Con piacere vi proponiamo un evento per gli imprenditori di PMI che vogliono far crescere la propria azienda senza esserne schiavi.

Il 26 maggio alle ore 17:00 ospiteremo un evento gratuito per imprenditori nato dalla collaborazione con crescITA, un’azienda di formazione manageriale.

L’evento è strutturato appositamente per tutte gli imprenditori che si trovano a pensare “faccio prima a farlo io” in azienda.

E chi si trova a pensare questo spesso ha un’azienda che è cresciuta ma che lo impegna davvero troppo.

Non si ha mai abbastanza tempo per i propri hobby.
Non si ha abbastanza tempo per la famiglia.
E non si ha tempo per eseguire tutti i compiti che andrebbero eseguiti.

Perché per fare il passo di evoluzione successivo bisogna delegare, bisogna rendere le proprie persone autonome: qui sta la sfida.

L’evento è diviso in due parti:
– La prima parte dal vivo presso la nostra sede (in Calata Andalò di Negro 16, presso la vecchia Darsena di Genova);
– La seconda da fissare con un coach per rendere tutti i concetti specifici per la tua impresa.

La partecipazione è totalmente gratuita.

Trovi maggiori informazioni qui!

edufest, il festival dell'educazione

Venerdì 6 e sabato 7 maggio a Villa Bombrini a Genova si tiene “EDUFEST”, il primo festival dell’educazione dedicato a bambini e bambine, genitori, insegnanti, educatori e professionisti in ambito pedagogico e psicologico.

Immaginare il futuro dell’educazione lasciandosi ispirare da ospiti d’eccezione e artisti: questo è EDUFEST. Due giornate in cui esperti provenienti da tutta Italia e associazioni del territorio proporranno dialoghi, incontri, spettacoli, workshop, giochi e laboratori, allo scopo di costruire insieme l’immaginario comune per rinnovare le pratiche educative, adattandole ai tempi e alle nuove sfide che ci vengono poste.

Agli incontri, i dialoghi fra esperti e con il pubblico e alle tavole rotonde parteciperanno innovatori, filosofi, pedagogisti, psicologi e altri protagonisti del mondo della scuola e della formazione come Umberto Galimberti che interverrà sull’educazione sentimentale dei bambini, l’eco-psicologa Marcella Danon (la natura come parte nel processo educativo), il poeta e filosofo Marco Guzzi, il Lama Michel Rinpoche, lo scienziato Alberto Diaspro direttore di nanofisica all’Istituto Italiano di Tecnologia, Paolo Mottana sull’educazione alla libertà, il pedagogista Daniele Novara e tanti altri.

EDUFEST è anche una occasione di incontro di bambini, genitori e educatori del territorio di Genova e della Valpolcevera (dove è stato già avviato il progetto LEELA contro l’abbandono scolastico e la povertà educativa che ha coinvolto 6 istituti comprensivi, 200 insegnanti e 2000 alunni su nuovi moduli formativi testati a livello internazionale e allineati agli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU) e sono previsti molti momenti di socializzazione, giochi e laboratori. Verranno anche presentati ai visitatori, adulti e ragazzi, i lavori delle trenta scuole finaliste delle Olimpiadi Italiane di Robotica organizzate dal Ministero dell’Istruzione e dall’Associazione Scuola di Robotica.

EDUFEST nasce all’interno del progetto LEELA, un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto Leela e il Festival dell’Educazione sono resi possibili grazie alla collaborazione di 15 differenti organizzazioni partner e di oltre 20 associazioni sul territorio, tra le quali ci fa piacere citare i nostri soci Words e Demoela.

Per maggiori informazioni sul Progetto Leela, cliccare qui.

Per conoscere il programma del Festival dell’Educazione, cliccare qui.

EDUFEST è la prima manifestazione di questo genere in Italia e ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Liguria, del Comune di Genova e dell’Ordine degli Psicologi della Liguria.

Dalla sera del 28 dicembre, Piazza Don Gallo, nel Centro storico di Genova, è illuminata grazie alla nostra installazione artistica permanente voluta dall’amministrazione comunale, progettata da Condiviso grazie alla creatività e competenza delle nostra lighting designer Stefania Toro e realizzata grazie al contributo di alcuni progettisti dell’immagine e professionisti della luce, in seguito ad un percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto i residenti.

L’installazione è composta da una seduta al centro della piazza, che grazie a delle pareti traforate proietta contenuti multilingue sulla piazza, da una proiezione di grandi dimensioni sulla facciata dell’edificio lato est e da connessioni di luce sugli accessi da via Lomellini e via del Campo.

L’opera intende valorizzare la piazza dal punto di vista scenografico, connetterla idealmente con le principali arterie di comunicazione del centro storico, farne emergere i valori fondanti – come il rispetto e il senso di comunità – e sottolineare l’importanza che la vegetazione ha all’interno della piazza (vegetazione voluta e curata dagli abitanti), nel rispetto delle esigenze dei residenti e ad integrazione dell’attuale illuminazione pubblica.

Il progetto di Piazza Don Gallo si inserisce in un più ampio progetto pensato in diverse piazze del Centro storico, Lighting for Genoa, dove il lighting design diventa uno strumento di valorizzazione del patrimonio architettonico e del tessuto urbano della città.

 

Contesto

Nel 2014, Piazza Don Gallo è stata oggetto di un importante cantiere di riqualificazione. In questi anni, è stata protagonista di azioni spontanee degli abitanti, che vogliono mantenere la piazza viva e allontanare il degrado e la delinquenza. Associazioni e abitanti cercano così di rendere la piazza sempre più permeabile al territorio circostante e di sottrarla all’isolamento, dato dal fatto che, pur essendo molto centrale, è al di fuori dei percorsi pedonali più frequentati.

Una delle azioni più rilevanti è legata al verde. Sono state collocate innumerevoli piante, per rendere lo spazio più accogliente. Un giardino spontaneo che, simbolicamente, significa “prendersi cura” e viene manutenuto da alcuni abitanti che se ne occupano ogni giorno. Recentemente è stato aperto anche un portierato sociale: un presidio permanente della piazza.

Alcune sedute modulari sono state collocate sperimentalmente per sondare l’uso che gli utilizzatori della piazza ne avrebbero fatto, spontaneamente, e verificarne la resistenza all’usura, nella convinzione che cura genera cura. A distanza di 6 mesi, rileviamo che vengono utilizzate liberamente, creando aggregazione, dialogo, integrazione, valori molto cari a Don Gallo.

Concept

La proposta progettuale d’illuminazione scenografica permanente per piazza Don Gallo nasce dagli elementi valoriali emersi dopo un lungo percorso di ascolto del territorio.

Abbiamo cercato di rappresentare con la luce i valori espressi con forza dagli abitanti, utilizzandoli come perno per rilanciare la piazza e renderla un punto di interesse turistico e un luogo fruibile dai cittadini nella quotidianità.

Le linee guida della fase progettuale sono state:

– valorizzazione scenografica della piazza;

– connessione con le principali arterie di comunicazione del centro;

– integrazione dell’illuminazione pubblica;

– attenzione per le esigenze dei residenti e della comunità;

– valorizzazione dei valori fondanti di Piazza Don Gallo;

– sottolineatura dell’importanza che la vegetazione ha all’interno della piazza.

Il progetto integra diverse soluzioni legate all’utilizzo della luce: una seduta posta al centro della piazza intorno all’albero simbolo piantato nel 2014 in memoria di Don Gallo. Una seduta che vuol essere strumento di aggregazione e che al calar della sera si trasforma in lanterna luminosa per proiettare messaggi al suolo che ci parlano di inclusione, aggregazione, solidarietà, in 6 lingue differenti, proprio a testimonianza dell’interculturalità di questo luogo.

Su una delle facciate (edificio a est della piazza) abbiamo deciso di proiettare della vegetazione fuori scala, evocativa delle azioni intraprese dai cittadini negli anni. Un’illustrazione originale, creata appositamente per la piazza da Cristiano Ghirlanda e Marie Caroline Courbet, graphic designer.

Abbiamo prestato particolare attenzione affinché l’impatto dell’illuminazione fosse adeguato, scegliendo di utilizzare colori tenui per rendere più accogliente l’ambiente circostante. Grazie al mapping, oscurando la luce in prossimità delle finestre delle abitazioni, è stato possibile evitare di invaderle con la luce, in modo da non arrecare disturbo.

Anche nelle connessioni con il tessuto circostante la luce funge da collante: dopo aver individuato gli accessi principali alla piazza (2 da via Lomellini, 2 da via del Campo, 1 da piazza della Nunziata), abbiamo scelto i vicoli di connessione a Via Lomellini, strada di grande passaggio pedonale, per creare una segnaletica luminosa al suolo per accompagnare il visitatore al centro piazza, dove è collocata la seduta – lanterna.

Gli accessi alla piazza, quindi, oltre al toponimo, lanciano al visitatore anche il messaggio chiave del progetto, quello di comunità. Abbiamo scelto la parola comunità e, di nuovo, a rappresentare la multiculturalità che caratterizza la piazza, l’abbiamo declinata in 6 lingue differenti: italiano, inglese, francese, spagnolo, cinese e arabo.

Scheda tecnica

Per l’illuminazione scenografica della piazza sono stati impegnati n. 17 proiettori, per un consumo energetico complessivo di 2,7 KW, meno del consumo di un appartamento.

Tutte le sorgenti luminose utilizzate sono a led. I proiettori con consumi maggiori sono quelli destinati alla proiezione sulla facciata con un consumo ciascuno di 700W.

 

 

Progetto di lighting design: Stefania Toro

Illustrazioni di: Cristiano Ghirlanda, Marie Caroline Courbet

Partner illuminotecnici: Proietta srl, Space Cannon

Carpenteria in ferro: Gnstyle & Co S.R.L.

Committente: Comune di Genova

Ufficio Direzione Ambiente Energy Manager

Ufficio Direzione Rigenerazione Urbana – Urban Center

 

 

 

Convegno finale Progetto Co.Di.C.E.

Venerdì 12 novembre presso l’Auditorium del Galata Museo del Mare, si è svolto il convegno di chiusura di Progetto Co.Di.C.E. (Connessioni di Comunità Educanti), realtà di cui siamo partner e che da quasi tre anni combatte la povertà educativa minorile sul nostro territorio, facilitando la creazione di connessioni a livello locale tra tutti quei soggetti attivi nel suo contrasto quotidiano.

Attraverso l’intervento di rappresentanti delle Istituzioni e delle Fondazioni (Impresa Sociale Con i Bambini , Compagnia di San Paolo , Regione Liguria, Comune di Genova , Comitato Italiano per UNICEFAgenzia RES, Coop. Terremondo), amministratori locali, insegnanti e operatori, questo incontro ha rappresento un’occasione per riflettere sull’eredità del progetto, su come ha inciso e su cosa ha lasciato sull’ampio e articolato territorio della nostra città e non solo.

Il nostro ruolo all’interno di questo progetto è stato quello di provvedere alle esigenze di comunicazione e di formazione degli educatori, nell’ambito del web e della comunicazione online. Le prime lezioni che si sono svolte presso la nostra sede hanno infatti riguardato l’utilizzo del digitale per lo storytelling, le tecniche di scrittura web e social e i linguaggi della fotografia e del video. In questo modo gli educatori hanno potuto proporre nelle classi che hanno seguito, laboratori utili e soprattutto divertenti.

Il progetto è stato sostenuto dall’Impresa Sociale “Con I Bambini, organizzazione senza scopo di lucro, che ha come obiettivo l’attuazione dei programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Qui puoi rivedere il convegno.

Partner del progetto: Cooperativa Sociale la Comunità Onlus, Cooperativa Sociale Coopsse, Cooperativa Sociale Il Biscione, Cooperativa Sociale Agorà, Cooperativa Sociale Villa Perla, Cooperativa Sociale di Produzione e Lavoro San Pio, Cooperativa Sociale Il Melograno, Cooperativa Sociale Librotondo, Arciragazzi Prometeo, AGe Associazione italiana Genitori, Nuovo Ciep, Università Cattolica del Sacro Cuore, Condiviso, Comune di Genova, Comune di Arenzano, Comune di Novi Velia, Comune di Rapallo, Regione Liguria, Alisa, Istituto Comprensivo Rapallo, Istituto Comprensivo Marassi Genova, Istituto Comprensivo Foce, Istituto Comprensivo Lagaccio, Istituto Comprensivo Voltri 2, I.C. Staglieno, Istituto Comprensivo San Martino Borgoratti, I.C. Sestri Ponente.

 

ILLUMINIAMO LA DIGA FORANEA

12 LIGHTING DESIGNER PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA

SI INCONTRANO A GENOVA PER RIDISEGNARE IL PORTO CON LA LUCE

CON IL WORKSHOP “SPAZIO DARSENA LIGHTING” DAL 17 AL 20 GIUGNO

 

Da giovedì 17 giugno a domenica 20 giugno, 12 lighting designer provenienti da tutta Europa si riuniscono a Genova per progettare un’installazione di luce sulla diga foranea di Genova. Il laboratorio internazionale è realizzato da Condiviso, spazio collaborativo, in partnership con U-Boot, nell’ambito di Zones Portuaires Festival. La manifestazione vede anche la collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

Dopo il successo dei precedenti workshop (Spazio Darsena Architettura nel 2017 e Spazio Darsena Design nel 2018), Condiviso lancia 4 giornate di laboratorio dedicate al Porto di Genova e al lighting design, la progettazione della luce finalizzata alla rigenerazione urbana.

Per la prima volta in Italia si riuniscono 12 progettiste donne della luce (che fanno parte della rete internazionale “Women In Lighting”), per confrontarsi e progettare insieme un’installazione illuminotecnica che sarà realizzata sulla Diga Foranea. L’iniziativa intende mostrare come si possano rigenerare luoghi – normalmente non accessibili – attraverso un uso sapiente della luce e come sia possibile valorizzarli “accendendo” su di essi anche l’attenzione del pubblico.

La filosofia del lavoro di progettazione dell’installazione sarà quello di immaginare una città senza confini e divisioni, avere il senso generale del territorio come di uno spazio urbano unico, capace di essere fruibile sia di giorno che di notte.

Il progetto gode del patrocinio di ADI, Associazione nazionale per il Disegno Industriale, e ha come partner di progetto Space Cannon, azienda italiana leader nella realizzazione di impianti luminosi.

Il laboratorio si apre giovedì 17 giugno alle 14,30 presso Condiviso (Calata Andalò di Negro, 16) con il benvenuto da parte delle organizzatrici Maria Pina Usai e Maria Elena Buslacchi (U Boot Lab) e Stefania Toro (Condiviso) e con l’intervento dell’Ing. Marco Vaccari dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale dedicato al progetto della nuova diga.

Il laboratorio vede la partecipazione di Beatrice Bertolini, Lighting Designer, coordinatrice IALD UK, Londra; Camila Blanco, Lighting Designer, Milano, Italia; Giorgia Brusemini, Designer Ambasciatrice Italiana Women in Lighting, Milano, Italia; Chiara Carucci, Lighting Designer, IALD Svezia,, Stoccolma, Svezia; Simona Cosentino, Lighting Designer, Torino, Italia; Martina Frattura, Lighting Designer, Lisbona, Portogallo; Giusy Gallina, Lighting Designer, Torino, Italia; Liliana Iadeluca, Lighting Designer e Lightpainter, Genova, Italia; Marta Mannino, Lighting Designer, Bergamo, Italia; Carla Morganti, Lighting Designer, Parigi, Francia; Sarah Elise Sartore, Lighting Designer, Bergamo, Italia; Stefania Toro, Lighting Designer, Genova, Italia.

 

*Condiviso – Evento Bastimento

Condiviso è un consorzio cooperativo attivo a Genova dal 2015. E’ composto da 12 diverse realtà professionali che operano nell’ambito dei servizi all’impresa (marketing e comunicazione), della progettazione partecipata, progettazione sociale e culturale, rigenerazione urbana. Gestisce uno spazio di coworking nella vecchia Darsena di Genova.

Evento Bastimento è una manifestazione culturale nata nel 2015 per la promozione, valorizzazione, sviluppo condiviso della Vecchia Darsena di Genova, progettata e realizzata da Condiviso, spazio collaborativo, attraverso micro-interventi temporanei o permanenti, risultato di un costante processo di progettazione partecipata.

www.condiviso.coopwww.eventobastimento.it

 

*U BOOT Lab – Zones Portuaires

Zones Portuaires è un progetto interdisciplinare dedicato alle Città di Porto, che promuove l’incontro e lo scambio tra il mondo al di là delle cinte doganali e lo spazio urbano. Nato a Marsiglia nel 2008, dal 2015 Zones Portuaires si tiene come Festival anche a Saint Nazaire sull’Atlantico e a Genova. Negli anni il Festival si è evoluto in un progetto ampio e costante, configurandosi come un dispositivo che attiva percorsi di ricerca e azione culturale. A Genova il progetto è curato dall’Associazione U BOOT Lab e promosso da Incontri in Città DAFiSt UniGE.

www.zonesportuaires-genova.net

 

*Space Cannon

Azienda leader italiana nelle grandi installazioni di luce, Space Cannon nasce nel 1988 grazie alla genialità di Bruno Baiardi, che per primo intuì la potenzialità della luce e dell’illuminazione come potente strumento di comunicazione. Sfidando il buio della notte, Baiardi dà vita a palazzi, stadi, ponti, grattacieli. E Space Cannon finisce per illuminare il mondo: le Petronas Towers di Kuala Lampur, la Casa Bianca, il circuito di Formula 1 di Shanghai, il ponte di Nanchino, il museo dei Giochi Olimpici di Olympia, la sede del Quirinale, il Casinò di Venezia, il campanile del Duomo di Alessandria, i concerti di Vasco Rossi a Milano e di Paul McCartney a Roma, il carnevale di Rio de Janeiro per arrivare all’installazione più commovente: Tribute in Light, a ricordo delle vittime della tragedia presso le Twin Towers.

https://www.spacecannonsne.it/

 

Genoa Pesto World Championship - Digtal Edition 2021

Sono passati quasi due mesi dalla digital edition 2021 del Genoa Pesto World Championship, l’ottava in ordine di tempo, e ci sembra ancora di sentire il profumo di basilico che pervade la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, sede della conduzione dell’evento.

In veste di co-organizzatori della manifestazione biennale e curatori del suo svolgimento in diretta streaming sulla piattaforma Zoom – la più utilizzata in tempo di pandemia – ci piace ricordare alcuni dettagli di questa edizione tanto complessa quanto originale: dai preparativi per ottimizzare la riuscita di una versione quanto mai inedita del campionato, alla riunione con l’ottima Mary Cacciola, presentatrice d’eccezione volata per noi a Genova direttamente dagli studi di Radio Capital.

L’evento ha visto tanti volti quante sono le possibili versioni del pesto fatto in casa: rappresentanze ufficiali come quelle del Sindaco Marco Bucci, del Presidente della Regione Giovanni Toti e del Presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio intervenute direttamente sul piccolo palco allestito con mazzetti di basilico nella sala del Ducale, Massimo Morini, frontman della genovesissima band Buio Pesto e autore dell’Inno del Pesto e, naturalmente, gli 85 partecipanti, molti dei quali pronti a sfoderare il mortaio in diretta Zoom.

Non sono mancate le conference-call di alcuni chef genovesi, italiani e di una manciata di ospiti internazionali con i quali avviare il collegamento live ha avuto ulteriori insidie dettate dal fuso orario.

In uno degli eventi collaterali previsti durante la diretta, il fumettista e illustratore Lucio Angelo De Giuseppe è stato proclamato primo classificato del premio “Pestochampionship Mascot” e ha ricevuto il premio di 2.500 € direttamente dalle mani di Paola Bordilli, Assessora al Commercio e Grandi Eventi del Comune di Genova.

Se coordinare un ormai storico evento sul pesto nella sua città natale richiede una grande responsabilità, farlo in modalità digitale è una sfida anche maggiore.

Il prossimo campionato è previsto per marzo 2022. Ci auguriamo che Genova possa nuovamente accogliere da vivo tutti gli ospiti, gli amici, i concorrenti della global community degli amanti del pesto genovese.

Genova Coronavirus

Durante gli ultimi due mesi, nonostante l’incombere sulla scena del coronavirus, la comunicazione di Genova ha raggiunto il resto d’Italia e del mondo (come è accaduto in modo massiccio già nel 2019) soprattutto attraverso due binari: il Pesto e il Ponte. Sono macro-tematiche che contengono e trainano messaggi seguiti da migliaia di persone che possono essere individuate e profilate dalle nuove tecnologie e competenze professionali di marketing. Si tratta di un vantaggio competitivo straordinario, che altre città non hanno, per veicolare efficacemente la promozione del turismo e delle eccellenze produttive, in questo caso della Liguria.

Il Pesto (più o meno “genovese”) e l’ex Ponte Morandi restano, in piena crisi da corona virus, le due principali occasioni per parlare o ricordare Genova, il primo con oltre 31.000 messaggi negli ultimi due mesi (500 al giorno circa), il secondo con 15.000 messaggi (250 circa al giorno). Al momento dunque Pesto e Ponte restano i due argomenti principali che comunicano Genova soprattutto al di fuori, virus compreso. Riguardo al Pesto molte notizie sono semplici ricette su come fare o utilizzare la salsa e di tanto in tanto esplodono feroci polemiche sui social se sia meglio la pasta al pesto o alla carbonara, o qualche altro piatto italiano, tuttavia questo conferma che esiste una comunità nazionale e internazionale attenta alla qualità della vita che potrebbe essere facilmente sollecitata dai nostri prodotti e dal turismo in Liguria. Il Pesto negli ultimi due mesi, in tempo di Covid-19, ha parlato con 15.000 messaggi in inglese, 11.000 in italiano e 5.000 nel resto delle principali lingue europee, confermando la tendenza esterofila già rilevata nel 2019.

Il Ponte parla inglese per il 10% dei messaggi (articoli, web, social, stampa radio e TV) ma sta emergendo ogni giorno di più il sentiment positivo su quello negativo che ricorda la tragedia (“Genova non la ferma nessuno” “Il miracolo del Ponte Morandi”, ecc.). Le punte negative le ha portate il Corona Virus il 23 marzo con la notizia della positività di alcuni operai e l’associazione con il crollo del Ponte sul fiume Magra dell’8 aprile. Uno fra i tweet più virali e positivi, ripreso e rilanciato da 700 persone in tutta Italia, appartiene a Francesca Baraghini (la giornalista genovese che il giorno del crollo aveva coinvolto oltre 12.000 persone su facebook), con un messaggio del 21 marzo che allega la foto nel nuovo ponte illuminato dal tricolore.

Il Pesto ai tempi del Corona Virus svolge una grande parte consolatoria per chi sta chiuso in casa e non solo. Ha avuto particolare fortuna il tweet di una signora che ha lasciato un sacchetto contenente barattoli di pesto e altri cibi appeso alla maniglia della vicina: “Lavora in ospedale, orari folli, nessun tempo per la spesa e soprattutto nessuna forza di spignattare quando torna a casa”. Più provocatorio, in tempi di Corona Virus, il Pesto usato per richiamare il turismo: “A tutti i Lombardo-Veneti. Ischia, la Basilicata e altre Regioni non vi vogliono? Non c’è problema!! Questa estate venite in Liguria!! Pesto, focaccia, pesce fresco per tutti! Ma perché fare tanti km per niente? Ma non andateci! Venite da noi. Tra appestati ci capiamo.”

* L’articolo si basa sulle informazioni raccolte grazie alla piattaforma di analisi semantica Monitoring Emotion che opera su tecnologia WebDistilled. Il sistema è stato per analizzare tutte le fonti, nazionali ed internazionali, disponibili – i social media, il web, i blog e le testate giornalistiche online, la carta stampata, le trasmissioni radio e tv digitalizzate, in relazione alla nostra città e al coronavirus.

Un bando per la presenza online

DEVI MIGLIORARE LA TUA PRESENZA ONLINE? C’È UN BANDO CHE LA FINANZIA

Avevi in mente di aprire un’e-commerce? Il nuovo bando sulla digitalizzazione delle micro e piccole imprese fa per te.

CONDIVISO è a tua disposizione per presentare la domanda di agevolazione e per fornirti servizi di consulenza (finanziabili) nel campo della comunicazione digitale (social media), dell’immagine e del marketing online (siti web e e-commerce), dello sviluppo di APP, del posizionamento online (SEO), dell’efficienza interna (gestionali su misura), del lavoro e della didattica a distanza (strumenti interattivi online) e molto altro.

Scrivici subito a bandi@condiviso.coop

Ricibo

Condiviso ha ideato e realizzato un video/animazione per raccontare cosa fa Ricibo, uno dei progetti più interessanti che sono stati realizzati a Genova.

RICIBO è un progetto di RETE cittadino per il recupero e ridistribuzione eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale nel territorio del Comune di Genova che intende realizzare una PIATTAFORMA INTEGRATA di tutti i progetti/azioni esistenti allargandone quanto possibile il campo di azione sul territorio cittadino.  Un vero e proprio sistema ibrido unico pubblico/provato/profit non profit che punta a una città a spreco zero.

Ri-generazione Z

I giovani e la rigenerazione urbana: tavoli di lavoro per la valorizzazione dei non luoghi genovesi.

In collaborazione con l’ufficio alle Politiche Giovanili del Comune di Genova, in occasione della manifestazione “What’s Up Genova – Giovani progetti per una città che educa” si è tenuta la prima esperienza di “hackwalking”: tavoli di lavoro, di confronto e di sfida dedicati alla rigenerazione urbana.

40 studenti, 7 giovani mentor, 4 squadre in gara, 5 componenti della giuria, 10 ore di tempo per capire la competizione, visitare gli spazi urbani da ripensare, studiare, progettare, conoscere e conoscersi. A supporto, giovani architetti, paesaggisti e light designer per offrire stimoli, punti di vista e capire cosa significa occuparsi di “rigenerazione urbana”.

Dopo le introduzioni iniziali e la composizione dei gruppi di lavoro, il primo “hackwalking” genovese “Rigenerazione Z” ha liberato le sue energie: energie ri-generanti della generazione Z, i nati dopo il 2000, gli studenti del Vittorio Emanuele in primis, poi del Firpo e del Liceti, hanno mostrato il loro potenziale di idee ed energie che ha meravigliato e colpito la giuria di esperti tra comune e architetti.

Non un hackathon, non proprio una maratona, più una passeggiata, un “hackwalking” che è stato contraddistinto da una vera e propria passeggiata dei gruppi per vedere e respirare il non luogo lanciato come sfida (Piazza Scuole Pie, vicino alla cattedrale di San Lorenzo, nel centro di Genova).

Tutti i gruppi hanno risposto con un progetto concreto, reale, innovativo. L’attività dunque non finisce qui!

Ecco un breve video di testimonianza dell’evento: https://drive.google.com/file/d/1amACDtReaRGt2F48lVYs2OeAfLKXIeNF/view?usp=drivesdk

Crollo Ponte Morandi

*L’articolo è stato pubblicato su 6Memes, il Blog del Gruppo MAPS

A quattro mesi dalla tragedia che ha colpito Genova, il monitoraggio – realizzato da Maps Group e Words tramite la piattaforma Web Distilled – analizza l’impatto che il crollo del ponte Morandi ha avuto a livello nazionale e internazionale in termini di comunicazione e immagine della città e dell’Italia intera.

In questi mesi, il sistema ha rilevato 450.000 contenuti tra articoli di giornale, trasmissioni radio e tv, uscite sui social, post e news su blog e siti web. Con una media giornaliera di 3.800 messaggi. L’88% in lingua italiana, il 50% sui social. Sui media inglesi sono stati pubblicati 30.000 articoli, oltre 12.000 su quelli spagnoli, 7.200 in lingua francese e 1.500 in tedesco.

Allo shock iniziale, all’incredulità e al dolore, alla consapevolezza (“Noi siamo quel ponte”) espressa ad ogni latitudine che chiunque di noi poteva essere lì in quel momento, sono poi seguite – soprattutto a livello internazionale – descrizioni precise e dettagliate dei fatti e del percorso politico, istituzionale, progettuale, processuale e sociale in atto nel nostro paese. É di qualche giorno fa la pubblicazione su un sito inglese specializzato di una ricerca sulle “global ageing infrastructures” (lo stato di “invecchiamento” delle infrastrutture a livello globale). Al centro dell’analisi il caso genovese e una considerazione “no time to grow old gracefully” (non c’è tempo per invecchiare “con grazia”) seguono indicazioni di dettaglio sul cattivo stato di salute delle infrastrutture del mondo. Il punto non è solo questo. Ascanio Celestini ha ricordato da subito che “una strada non è solo una questione per politici e ingegneri. Una strada è una visione del mondo” (Internazionale, 15 agosto).

Mentre la politica dibatte (e i media nazionali la seguono passo dopo passo) su soldi, tempi e decreti, l’analisi del sentiment (che distingue i contenuti più polarizzati in termini di negatività o positività) ci riserva alcuni elementi di conforto. Certo, data la tragicità dei fatti, al 94% dei contenuti è assegnato segno negativo, approfondendo però quelli di carattere positivo (che sono comunque decine di migliaia) si rileva come, in questi mesi, alcuni specifici eventi siano stati accolti da noi italiani, ma anche dagli osservatori internazionali, con un senso quasi di gioia o quanto meno di incoraggiamento. Tra questi, il progetto regalato dall’architetto Renzo Piano alla città di Genova a pochi giorni dal crollo del ponte che ha fatto letteralmente il giro del mondo, più di recente la nomina del sindaco Bucci a commissario per il ponte con tanti sinceri auguri di buona fortuna e buon lavoro. Tra le notizie “più leggere”, emerge l’invito del Comune di Genova a ospitare la finale della “Copa Libertadores” tra River e Boca (notizia ripresa da centinaia di siti, soprattutto tra i media spagnoli e latino-americani). La partita si gioca a Madrid “ma come sarebbe stato bello”.

Sui social c’è l’affetto, la vicinanza alle famiglie delle vittime e agli sfollati, c’è un moltiplicarsi continuo di iniziative e manifestazioni a supporto di chi è più in difficoltà. Il tweet più virale è di Francesca Baraghini (giornalista genovese da qualche anno volto di Sky Italia) che a poche ore dalla tragedia scrive “Sono diventata matta per trovare mia madre. Matta. E l’ho trovata, in macchina, che tornava, come ogni giorno, passando da lì. La maggioranza passa da lì. Poi, parleremo di come può crollare un ponte a Genova nel 2018. Adesso, spero solo che tutti possano dire “L’ho trovata””. Fortissima l’invasione dei leader politici su facebook. Il primato del post più virale in assoluto dal giorno della caduta del Ponte spetta a Luigi Di Maio ma più il tempo è andato avanti più sono passati al primo posto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte prima e Matteo Renzi poi. I post politici sono di solito molto invasivi e, a leggere le reazioni, scatenano paradossalmente soprattutto “antipolitica”, oltre a rabbia, insulti, sarcasmo, piccate puntualizzazioni.

In quanto a semplici citazioni di personalità politiche su stampa e TV, web e social il Ministro Toninelli nel bene e nel male è il più menzionato (44%), seguono Giovanni Toti, Presidente della Liguria (28%), Marco Bucci, Sindaco di Genova (19%) e Edoardo Rixi, Viceministro genovese alle Infrastrutture e Trasporti (9%). Tra i temi più sentiti, dopo il cordoglio per le vittime e la situazione degli sfollati, emergono traffico e logistica. Seguono argomenti squisitamente tecnici su infrastrutture, logistica e costruzioni e infine commenti e articoli sull’impatto economico e sul turismo. Dal giorno della tragedia tutti gli enti e le associazioni imprenditoriali genovesi lanciano appelli per sottolineare che Genova, nonostante il grave danno, non è una città “invalida”. Non sempre però si superano i confini locali coinvolgendo testate nazionali ed internazionali o ottenendo riscontri dal variegato mondo social.

L’immagine della città nel paese e dell’Italia nel mondo dipendono dalla capacità di azione e reazione che sapremo dimostrare con i fatti. Sapremo superare la crisi rapidamente? Sapremo ri-progettare e ri-costruire il futuro? Un tweet di qualche giorno fa diceva “il primo ponte siamo noi”. Ognuno nel proprio ruolo, ognuno con le proprie abilità ed emozioni. #bethebridge

Consorzio Omnia

Fondato nel 2005 da cinque Cooperative Sociali di tipo B aderenti a LegaCoop Liguria, oggi il Consorzio Omnia conta al suo interno sette Cooperative per un totale di circa 1200 persone addette (tra soci e dipendenti) di cui il 40% appartenenti alle fasce deboli.

Condiviso ha seguito il Consorzio nell’aggiornamento del materiale grafico per la comunicazione del Consorzio e la presentazione delle Cooperative aderenti.

Shooting Pack Esselunga

Dal 2010, Silvia Badalotti realizza foto per le confezioni dei prodotti Esselunga.

Si tratta di una professione nella professione, per la quale sono necessarie una serie di conoscenze specifiche assai complesse, indispensabili per poter realizzare l’immagine fotografica di un alimento. La perfezione e la qualità che il prodotto deve comunicare passa solo dalle mani sapienti del food stylist e del fotografo.

Esselunga (ph. Silvia Badalotti – Nest)

Ricibox

Da un’idea di Cristiano Ghirlanda, tra le attività a supporto della comunicazione di RICIBO – il progetto di rete cittadino per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale – nasce la RICIBOX!

Una scatola colorata, ottima per portare a casa il cibo che al ristorante non è stato consumato, utile per una città che punta allo SPRECO ZERO!

Evento Bastimento 2018

Dal 22 maggio al 19 giugno, la vecchia Darsena di Genova si anima delle iniziative di Evento Bastimento, la manifestazione culturale per la rigenerazione urbana della Darsena – progettata e realizzata da Condiviso e San Lorenzo 21 nell’ambito delle attività del progetto Darsena2027.

Una manifestazione “poliedrica” che alterna giornate di formazione e workshop, ad installazioni artistiche e di design, tavole rotonde con istituzioni ed esperti, percorsi di visita e degustazioni.

Evento Bastimento inaugura martedì 22 maggio e prevede:

22 maggio > 19 giugno – INSTALLAZIONE URBANA “Bird’s eye view” a cura di Cracking Art

12 sculture di RONDINE GIGANTE invadono la vecchia Darsena (Calata Andalò di Negro, Calata De Mari), il terrazzo di Palazzo Reale e i basamenti di Palazzo Ducale, in piazza Matteotti.

22 > 24 maggio – WORKSHOP Spazio Darsena Design – Attività teorico-pratiche di rigenerazione urbana e EUROPA CREATIVA

In collaborazione con ADI Liguria, due giornate di formazione dedicate a territorio, architetture, design (martedì 22 e mercoledì 23). Giovedì 24 ospitiamo un workshop sui Programmi Media e Cultura di Europa Creativa.

Il workshop è gratuito e aperto al pubblico, è richiesta l’iscrizione scrivendo a info@eventobastimento.it

Si svolge presso CONDIVISO in Calata Andalò di Negro, 16.

25 maggio ore 17:00 – TAVOLA ROTONDA “Darsena 2027 Connessioni tra porto e città”

In collaborazione con Mu.Ma., istituzioni cittadine ed esperti di settore a confronto sulle prospettive e i progetti di sviluppo pensati per la Darsena genovese.

Si svolge presso l’Auditorium del Galata Museo del Mare

A seguire aperitivo in Darsena a cura dei ristoratori di GENOVA LIGURIA GOURMET.

Dal 22 al 25 maggio – Percorsi turistici via terra e via mare, in collaborazione con il Centro Velico Interforze.

Evento Bastimento è una delle azioni di Darsena 2027, percorso pluriennale di progettazione partecipata permanente proiettato verso il prossimo decennio, che coinvolge e mette in rete i soggetti protagonisti del polo culturale genovese che qui hanno sede, insieme ad altri soggetti attivi sul territorio e che ambisce ad assumere un ruolo di facilitatore nell’attivazione di processi di dialogo, di aggregazione, socialità, cittadinanza attiva e sviluppo sociale ed economico.

miomio.bio

miomio.bio, startup nell’ambito moda bambino nata in Condiviso, è stata selezionata tra i brand esposti a Playtime Paris, dal 27 al 29 gennaio, e nella Milk Kid’s Collection.

Salone internazionale dedicato a bambini, junior e maternità, Playtime è sinonimo di qualità e ricerca di progetti innovativi. Abbigliamento, accessori, scarpe, premaman, design, giocattoli: un’offerta completa in uno spazio creativo e commerciale che risponde alle variegate esigenze dei buyer.

FemoBunker

FemoBunker è l’azienda che aiuta diportisti e armatori nelle operazioni di rifornimento carburante. Diventata in breve tempo una delle aziende più importanti del settore a livello mondiale, Femo Bunker nel corso degli anni ha sviluppato una particolare attenzione nei confronti dei combustibili a basso inquinamento, per consigliare i clienti sui migliori prodotti sul mercato, con un occhio al rispetto dell’ambiente.

La realizzazione dell’immagine coordinata è un fattore importante per la riconoscibilità del brand: logo, business card, website, materiali di comunicazione online e offline. Inoltre un sito in forma di mappa è la forma ideale con la quale comunicare la dimensione dell’azienda e il metodo più indicato per dare una accessibilità immediata ai servizi.

Rolling Stone

Rolling Stone Italia nasce con delle caratteristiche peculiari: è una rivista patinata di grande formato, dedica grande spazio alla celebrazione di miti del rock e altrettanto a quelle che considera giovani promesse o talenti.

Si occupa di arte e cultura di massa, e ha sempre un’ampia sezione dedicata a diversi stili di vita, definiti per qualche motivo, e in base allo spirito con il quale sono vissuti, rock & roll (Rock & Roll Style). Pubblica numerosi servizi fotografici e/o di moda e si mostra particolarmente attenta alla veste grafica.

Rolling Stone Italia ha pubblicato alcuni degli speciali storici di RS USA: I 50 momenti più importanti della storia del rockI 500 migliori album di tutti i tempi e l’edizione italiana dello speciale celebrativo uscito in occasione della 1000ª copertina americana.

Per questo numero sono passati da Genova per scovare i migliori talenti underground e questo che segue è una parte del servizio fotografico che ho realizzato per loro.

Darsena Ecosistema Creativo

Ricordate le cartoline di “Saluti da Ponte Parodi” o l’astronauta che si aggirava nel cantiere abbandonato di Ponte Parodi? Domani, saranno protagonisti di una tavola rotonda a Ravenna.

In occasione di “Darsena Ecosistema Creativo”, progetto europeo finalizzato a progettare e attuare interventi di rigenerazione urbana nelle Darsene di Città attraverso il coinvolgimento dell’industria creativa – a Ravenna da oggi fino a domenica – anche Genova sarà rappresentata grazie alla collaborazione tra Condiviso (Genova) e Officina Meme (Ravenna).

Le architette Stefania Toro e Cristina Turco, che a Genova progettano interventi di rigenerazione urbana e che organizzano “Evento Bastimento”, la manifestazione dedicata a ragionare e attuare azioni di recupero urbano e sociale della vecchia Darsena (Ponte Parodi, incluso) prenderanno parte alla tavola rotonda “Riuso temporaneo e industrie creative in ambito portuale” a Ravenna insieme a U-Boot e Officina Meme.

Darsena 2027

DARSENA2027

Tavola rotonda di confronto sull’area della Darsena in collaborazione con Mu.MA

9 GIUGNO, ORE 14.30

AUDITORIUM Galata Museo del Mare

Istituzioni, esperti, professionisti e ospiti internazionali a confronto per costruire una prospettiva innovativa dell’area della vecchia Darsena di Genova e tirare le conclusioni di un variegato percorso di interventi sul territorio che si candida nella sua complessità a diventare un esempio di rilievo internazionale nel recupero delle aree urbane e a dare l’avvio ad un processo duraturo.

Introducono i lavori due casi di studio di portata internazionale e nazionale grazie all’intervento del celebre lighting designer francese Yann Kersalé, artista figurativo che usa la luce come mezzo di espressione, che presenterà per la prima volta a Genova i lavori più interessanti della sua carriera; e di Officina Meme, studio professionale di giovani architetti che si occupano di recupero urbano sostenibile e recentemente hanno lavorato al recupero della Darsena di Ravenna.

A seguire, dalle 19 “cena pubblica” in banchina in collaborazione con l’associazione Storie di barche e musica a cura di Casa della Musica e si potrà prendere un aperitivo navigando in barca a vela, grazie alla collaborazione con il Centro Velico Interforze.

Sarà inoltre visibili le installazioni “Saluti da Ponte Parodi” che saranno presentate questa sera alle 18.

Evento Bastimento è un progetto che lavora sulla rigenerazione urbana della Darsena di Genova.

www.eventobastimento.it

 

Di seguito il programma della Tavola Rotonda:

14:30 REGISTRAZIONE

14:45 INTRODUZIONE a cura di Condiviso

15:00 CASE HISTORY:

  • Yann Kersalè, lighting designer. “Materia luce”.
  • Meme Exchange, “L’esperienza del recupero informale degli spazi nella Darsena della città di Ravenna”

16:45 PRESENTAZIONE DEI LAVORI REALIZZATI DURANTE “Spazio Darsena Architettura” Workshop

17:00 DIBATTITO APERTO con istituzioni e relatori esperti dell’area per fare il punto della situazione e presentare i progetti in via di sviluppo.

Modera: Alessandra Rossi, giornalista Agi Liguria, intervengono:

  • Ilaria Cavo, Assessore alla Comunicazione, Formazione e Politiche giovanili e culturali, Regione Liguria
  • Emanuele Piazza, Assessore allo Sviluppo Economico, Comune di Genova
  • Autorità Portuale, in via di definizione
  • Paolo Odone, Presidente Camera di Commercio di Genova
  • Alberto Cappato, Direttore Porto Antico di Genova spa.
  • Serena Bertolucci, Direttore Museo Autonomo di Palazzo Reale di Genova e Polo Museale della Liguria
  • Maria Paola Profumo, Presidente Mu.MA, Genova
  • Clelia Tuscano, Consigliere della Fondazione degli Architetti, Genova
  • Mauro Olivieri, Presidente ADI delegazione Liguria
  • Gianfranco Molisani, Vecchia Darsena srl

Verranno riconosciuti n. 4 crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Architetti

Evento Bastimento

EVENTO BASTIMENTO

DARSENA DI GENOVA, 2 > 10 GIUGNO 2017

Evento Bastimento è un progetto che lavora sulla rigenerazione urbana della Darsena di Genova e può essere di esempio per il recupero dal basso di altre aree poco valorizzate della città.

Evento Bastimento è un evento che contiene molte iniziative. Dal 2 al 10 giugno, la Darsena sarà animata da sopralluoghi, seminari interdisciplinari, iniziative di coinvolgimento degli abitanti e delle attività economiche locali, dibattiti, collaborazioni con l’Università, le scuole, i Musei e le associazioni culturali della zona, aperitivi in barca, giri nell’area portuale, degustazioni, laboratori creativi per famiglie, opere di design che verranno collocate come arredo urbano. Insomma, un insieme di attività e di iniziative che, nell’insieme, rappresentano un approccio innovativo e un modello per il recupero e la riappropriazione degli spazi urbani.

Lo workshop Spazio Darsena Architettura – organizzato in collaborazione con l’associazione U-BOOT e con un forte coinvolgimento dell’Università e dell’Ordine degli Architetti – in programma dal 2 al 7 giugno, oltre a riflessioni, progetti e idee per il recupero di un vuoto urbano, prevede l’allestimento di una piazza attualmente con una destinazione d’uso incerta, che sarà realizzato dal gruppo degli studenti e architetti partecipanti (ad oggi 15 iscritti, provenienti da tutta Italia e dall’estero). Tutor professionali e testimoni d’eccezione sono Patrizia Di Monte e Ignacio Gravalos (Gravalosdimonte arquitectos), architetti famosi in tutta Europa per aver sviluppato il concetto di architettura partecipativa nel recupero delle aree urbane abbandonate o degradate.

Il 9 giugno dalle 14:30, durante la tavola rotonda Darsena 2027, cui parteciperanno istituzioni, esperti, professionisti e ospiti internazionali, si tireranno le conclusioni di un variegato percorso di interventi sul territorio, che si candida nella sua complessità a diventare un esempio di rilievo internazionale nel recupero delle aree urbane e a dare l’avvio ad un processo duraturo. Interverrà il celebre lighting designer francese Yann Kersalé, artista figurativo che usa la luce come mezzo di espressione, che presenterà per la prima volta a Genova i lavori più interessanti della sua carriera. Un secondo caso studio sarà proposto da Officina Meme, studio professionale di giovani architetti che si occupano di recupero urbano sostenibile e recentemente hanno lavorato al recupero della Darsena di Ravenna.

Oltre allo workshop e alla tavola rotonda, sono previste molte iniziative e manifestazioni culturali e popolari fra le quali il 7 giugno l’aperitivo in Darsena organizzato da Genova Liguria Gourmet, con il sostegno della Camera di Commercio di Genova. Il 9 giugno ci sarà una cena pubblica, in collaborazione con l’associazione Storie di barche. In entrambe le serate la musica è a cura di Casa della Musica e si potrà prendere un aperitivo navigando in barca a vela, grazie alla collaborazione con il Centro Velico Interforze. Infine, il 10 giugno, presso Condiviso, laboratori per le famiglie, in collaborazione con l’associazione Nati per leggere, e gite in barca a vela.

Evento Bastimento, giunto quest’anno alla terza edizione, è un progetto nato da un’idea di Maria Cristina Turco, architetto e Stefania Toro, architetto lighting designer. Evento Bastimento è a cura di Condiviso ed è sostenuto da enti pubblici e privati, associazioni e imprese.

A settembre, nell’ambito del Festival Zones Portuaires, l’esperienza dello workshop Spazio Darsena Architettura proseguirà con Spazio Darsena Arte, curato da U-BOOT e Francesca Busellato, in collaborazione con Condiviso, che vedrà l’intervento di Heike Mutter / Ulrich Genth, duo di artisti tedeschi di base ad Amburgo, che hanno realizzato importanti interventi di arte nella sfera pubblica.

Programma completo su www.eventobastimento.it

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Darsena

Un video virale mostra un astronauta che si aggira sperduto per Ponte Parodi. Parte la campagna di crowdfunding a supporto della Darsena di Genova per affrontare collettivamente un problema della città.

La Darsena di Genova è un microcosmo dentro alla città, un piccolo porto dentro ad un porto che attende da decenni di essere ri-scoperto e rigenerato.

A partire da sabato 8 aprile, Condiviso lancia una campagna di crowdfunding per rivitalizzare la vecchia Darsena attraverso EVENTO BASTIMENTO, il progetto pilota per la realizzazione di interventi a partire da tre principi fondamentali: socialità, innovazione e sostenibilità.

Con EVENTO BASTIMENTO la Darsena di Genova vivrà 10 giorni di esplorazioni, sperimentazioni, scoperte, riflessioni, gusto, attraverso architettura, design, arte e tecnologia per la sua rigenerazione urbana.

La campagna è lanciata da un video con un astronauta che si aggira attraverso spazi sconosciuti, scopre oggetti incredibili, si muove a fatica senza atmosfera e senza ossigeno. Dov’è atterrato? Avrà scoperto un nuovo pianeta oppure è semplicemente “a spasso” per Ponte Parodi, luogo scandalo della nostra città?

“TURSI, ABBIAMO UN PROBLEMA”, ma magari tutti insieme possiamo iniziare a risolverlo.

Per partecipare alla campagna di crowdfunding basta selezionare una ricompensa tra quelle disponibili su produzionidalbasso.

Il crowdfunding è uno strumento che permette di avviare una campagna di raccolta fondi online dal basso. “PRODUZIONI DAL BASSO” è una delle prime piattaforme nate in Europa ed è tra le più grandi comunità italiane di raccolta fondi a fini sociali. Sostenere un progetto di crowdfunding significa partecipare attivamente ad una comunità economica di tipo nuovo, consentire la crescita di un progetto e permettere a storie e idee di nascere dal basso, insieme, in modo condiviso.

https://www.produzionidalbasso.com/project/evento-bastimento/

English Conversation

Una volta a settimana, nella nostra sede in Darsena, per migliorare il vostro inglese.

Ogni lunedì mattina e ogni giovedì sera, Condiviso organizza un’ora e mezza di conversazione in inglese con un’insegnante qualificata che accompagna i partecipanti a migliorare il proprio livello di inglese in un’atmosfera informale.

Ogni gruppo è formato da 8 persone al massimo che, in un ambiente accogliente e con la guida dell’insegnante, miglioreranno le proprie competenze linguistiche grazie ad un approccio didattico-comunicativo orientato all’apprendimento rapido della lingua.

Per prendere parte all’iniziativa, inviate una mail a info@condiviso.coop. Sarete ricontattati per un brevissimo colloquio con l’insegnante, per la verifica del vostro livello di conoscenza della lingua.

Le English Conversation di Condiviso sono tenute da Federica Lazzarini, English Club Genova.

Locandina English Conversation

Quota di partecipazione (otto incontri): 120 euro

Sconto 25% per soci e coworker

Data inizio: 28 novembre 2016

Iscrizione: info@condiviso.coop

Sede: Condiviso | Calata Andalò Di Negro 16 | 16126 Genova

Fundraising

Fundraising per il non profit: Strategie e strumenti per creare valore sociale.
La sostenibilità economica è un vincolo imprescindibile che ogni organizzazione non profit fondata per durare nel tempo deve rispettare.
In uno scenario italiano segnato da un profondo e continuo ridimensionamento del welfare state le organizzazioni non profit e le organizzazioni del terzo settore (Fondazioni, Cooperative sociali, altri enti) devono individuare strategie efficaci e strumenti adatti per intercettare risorse economiche, ma non solo, in un contesto sempre più competitivo. La funzione del fundraising, supportata da strategie mirate di comunicazione e marketing (sempre più web e social), diventa fondamentale per creare partecipazione intorno alla mission associativa e di conseguenza attrarre risorse economiche, materiali, volontarie, funzionali alla realizzazione degli scopi istituzionali e fondamentali a garantirne la sostenibilità nel tempo.

Il corso intende offrire un inquadramento affinchè ogni organizzazione, tenuto conto del grado di strutturazione interna e in considerazione delle opportunità esterne, possa definire un piano di sostenibilità sociale ed economica, efficace e coerente con le proprie possibilità ed obiettivi, partendo dalla strutturazione di uno specifico case for support.

Si terrà nel 2017 in data da definirsi. Il programma prevede tre giorni di formazione presso la sede di Condiviso in Calata Andalò di Negro 16 alla Darsena di Genova.

Il corso è tenuto da professionisti che lavorano da anni nel fundraising per cause sociali, nella comunicazione, nel marketing e nella gestione di progetti e partenariati.

Il programma in sintesi:

    • Modulo 1 – Introduzione al fundraising:
      Concetti chiave per avviare azioni di fundraising coerenti ed efficaci, strumenti di marketing utili per la definizione di una strategia di raccolta fondi, case history.
    • Modulo 2 – Case for support:
      Definizione del progetto sociale, strumenti di project management, sviluppo di un case of , campagna di comunicazione visuale e copywriting.
    • Modulo 3 – Il piano di fundraising:
      Tecniche e strumenti di raccolta fondi, il CHI e il COME di un piano di fundraising, il database del donatore, focus sulle nuove tendenze (crowdfunding, social network campaigning)

Per informazioni e iscrizioni scrivete a info@condiviso.coop

Evento Bastimento Darsena

Evento Bastimento è approdato in Darsena a metà settembre, aperto dalla tavola rotonda “Darsena 2027” presso l’auditorium del Mu.MA – Galata Museo del Mare, con la partecipazione di architetti, istituzioni ed esperti locali ed internazionali.

Il tema è stato – ovviamente – la Darsena, microcosmo dentro alla città che aspira ad essere ri-scoperto e messo a sistema. La Darsena genovese si trova in un punto d’intersezione tra due assi virtuali (uno trasversale tra il centro storico e il mare, uno longitudinale con il Porto Antico, a levante, e Ponte dei Mille e la Lanterna, a ponente) e – tra luci e ombre – ospita musei, facoltà, scuole, attività commerciali e artigianali, startup, pescatori, pescherecci, barche a vela, abitazioni private e luoghi di lavoro.

Obiettivo di Evento Bastimento è trasferire creatività e cultura, design e artigianato laddove c’è una domanda di novità, di cambiamenti e di opportunità. Il design, la storia e l’arte sono gli strumenti che ci aiuteranno a valorizzare la Darsena, a comprenderne l’anima e a restituire dignità a questo luogo storico.

Con la tavola rotonda, abbiamo dato inizio simbolicamente ad un conto alla rovescia che si concluderà nell’estate del 2017 con l’esposizione e la presentazione di idee e progetti realizzati durante uno workshop – organizzato in collaborazione con U-BOOT Lab – e dedicato ad architetti paesaggisti, lighting designer, economisti, artisti e studenti delle facoltà di Architettura ed Economia e dell’Accademia di Belle Arti.

Nell’edizione 2016, oltre a “Darsena 2027”, Evento Bastimento ha ospitato due “designer in banchina”: hanno presentato il loro lavoro e la loro filosofia il designer e produttore Gian Paolo Venier, cultore del design fatto “su misura”, attento all’uso dei materiali, alle texture e ad una tavolozza sofisticata, e Catarina Carvalho, manager di Darono, azienda portoghese che nei suoi prodotti combina l’arte dell’handmade con il design innovativo, riunendo in sé ispirazioni e tradizioni provenienti da culture differenti.

Evento Bastimento mette in evidenza luoghi e propone contaminazioni di arte e design. Abbiamo allestito due terrazze per offrire ai nostri ospiti e ai visitatori un punto di vista inusuale sulla vecchia Darsena. La terrazza Ponte 3 di Dialogo nel Buio e quella del Mirador presso il Galata Museo del Mare. L’allestimento – organizzato grazie al coinvolgimento di Pollericinque, primo VillaConceptStore – ha visto protagoniste aziende leader nel campo della ceramica, come Mutina e Ceramica Cielo, dell’acciaio come Cea Design, dello spazio bagno come Rexa Design e dei radiatori di arredo come Tubes, del decor come London Art wallpaper. Genoalamp ha fornito originali apparecchiature illuminotecniche per esterno di Platek, azienda selezionata per illuminare il Museo temporaneo di Christo e Jeanne Claude sul Lago d’Iseo. Mobilia ha presentato le sedute e gli elementi d’arredo outdoor di Fatboy. Oltre alle creazioni dell’azienda portoghese Darono, selezionata per la sua originalità nell’assemblare artigianalmente materiali tecnici e tradizionali.

 

L’allestimento ha fatto dialogare tra loro luoghi ed elementi di design e li ha messi in relazione, utilizzando il più possibile ciò che già esisteva come le ringhiere dei Ponti, il volume in ferro del vano scala di Dialogo nel Buio, i montanti delle vetrate, la parete nera interna alla sala conferenze utilizzata come sfondo scenico. È stato scelto per l’allestimento l’utilizzo del fieno per riportare al tempo in cui la Darsena era attraversata da carri trainati da animali da trasporto. L’allestimento e gli oggetti selezionati non dovevano prevalere sul paesaggio della Darsena ma integrarsi e rafforzarlo, accrescendone l’atmosfera suggestiva e creando nuovi scorci e nuovi punti di vista.

Evento Bastimento è anche installazioni urbane: due installazioni artistiche, curate da Francesca Busellato, hanno rivitalizzato spazi e prospetti di Palazzo Reale che affacciano sulla multiculturale via Pré, con le azioni artistiche “Those who tried to put the rainbow back in the sky” di Driant Zeneli e “Mediterraneo” di Ettore Favini.

Il coinvolgimento delle attività della pesca e della ristorazione attive in Darsena hanno infine consentito di offrire ai visitatori e agli ospiti la degustazione di alcune eccellenze locali.

Evento Bastimento è stato realizzato in occasione di Zones Portuaires, il festival internazionale delle città portuali (www.zonesportuaires-genova.net), realizzato a Genova dall’Associazione U-BOOT Lab e promosso da MEDSEA e da Incontri in Città.

Un sentito ringraziamento va alle istituzioni, alle attività economiche e commerciali, ai professionisti, alle associazioni e a tutte le persone che hanno partecipato e collaborato alla realizzazione di Evento Bastimento perché hanno dimostrato, con la loro presenza e il loro impegno, di credere in questo progetto e di voler essere protagonisti di questa ambiziosa trasformazione urbana.

Vi aspettiamo quindi carichi di idee e di novità alla prossima tappa, nel 2017!

Evento Bastimento 2016

EVENTO BASTIMENTO

POTENZIALITÀ NASCOSTE DI LUOGHI DIMENTICATI

DARSENA DI GENOVA, 16 > 17 SETTEMBRE 2016

Evento Bastimento è un progetto che lavora sulla rigenerazione urbana della Darsena di Genova e può essere di esempio per il recupero dal basso di altre aree poco valorizzate della città.

Da un’idea della lighting designer Stefania Toro e dell’architetto Maria Cristina Turco, in collaborazione con Condiviso e Zones Portuaires, Evento Bastimento intende portare l’attenzione sulla Darsena di Genova, un microcosmo dentro alla città da riscoprire e mettere a sistema.

L’evento inizia venerdì 16 settembre alle ore 14 con la tavola rotonda “Darsena 2027” (presso Auditorium Mu.Ma). Partecipano architetti, economisti, designer ed istituzioni. Scarica il programma.

Tra gli altri Patrizia Di Monte, architetto spagnolo che ha realizzato 32 interventi di riqualificazione urbana a Saragozza, trasformando spazi vuoti per 60.000 metri quadrati e lavorando attraverso laboratori di innovazione sociale, inclusione e cittadinanza attiva. E Paolo Casati, art director milanese, che da anni realizza il Fuori Salone di Milano con centinaia di eventi distribuiti in città in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile, l’appuntamento più importante al mondo per gli appassionati di design.

A seguire “Design in terrazza” con esposizione di oggetti ed elementi presso la terrazza Ponte 3 di Dialogo nel Buio e il Mirador del Galata Museo del Mare, alla presenza di designer e architetti. Alla realizzazione dell’allestimento collabora Pollericinque con le aziende di design Cielo, Tubes, Londonart, Cea, Rexa, Mutina leader nella produzione di design italiano. Espone inoltre Platek produttrice di apparecchi illuminotecnici utilizzati per l’illuminazione del museo Christo sul lago d’Iseo. L’azienda portoghese Darono, selezionata per la sua originalità nell’assemblare artigianalmente materiali eco-sostenibili, propone le sue ultime creazioni.

La manifestazione continua nel corso della serata e del giorno seguente, anche con visite del porto in barca a vela, tour guidati della mostra permanente Dialogo nel Buio e food corner.

Con la tavola rotonda e l’esposizione nelle terrazze, il progetto intende iniziare un percorso in cui la Darsena diventerà oggetto-soggetto di un laboratorio interdisciplinare che vede coinvolti professionisti e studenti delle facoltà di Architettura ed Economia. Un workshop dove discutere, proporre progetti e sviluppare idee.

Evento Bastimento è un’evoluzione della pluriennale esperienza nell’organizzazione di eventi nell’ambito di Genova in Blu, il “fuori salone” nautico. Nel 2015 ha sottolineato alcuni aspetti di contaminazione tra luce, design e territorio, con il 2016 – e ancora di più nell’edizione prossima prevista per la primavera 2017 – si concentra sui temi del recupero urbano di Genova e delle sue potenzialità di sviluppo a partire dalla Darsena.

Scarica l’invito

Sanilog

Sanilog è il fondo sanitario integrativo nazionale per il personale impiegato nel settore trasporti e logistica. In occasione della campagna di promozione dei servizi sanitari e odontoiatrici, coordinata in collaborazione con provider dei servizi tecnici FOS , CONDIVISO ha curato il restyling del logo e dell’immagine coordinata, la realizzazione del video promozionale e l’organizzazione di una serie di eventi in tutta Italia per la presentazione e promozione dei servizi.

Una strategia integrata di azioni e strumenti per comunicare efficienza, professionalità e servizi integrativi.

Lighting Design

LE FORMAZIONI DI CONDIVISO

3 LIGHTING DESIGN WORKSHOP: URBAN LIGHTING, LUCE PER L’ARTE, LIGH PAINTING

Dall’1 al 30 Aprile 2016

La figura professionale del lighting designer sta diventando sempre più importante poiché lo studio sapiente dell’illuminazione permette la valorizzazione di qualsiasi spazio e architettura. Grazie alla collaborazione con professionisti che da anni svolgono questo mestiere, proponiamo 3 differenti workshop per imparare a progettare la luce in modo intelligente.

Per questo primo ciclo di inscontri ci siamo concentrati su urban lighting, luce per l’arte e light painting.

WORKSHOP 1 | URBAN LIGHTING

1, 2, 3 aprile 2016

Tre giorni full-immersion per imparare a progettare la luce

Lo workshop, condotto da light designer professionisti, è rivolto a laureati, studenti o professionisti che desiderano avvicinarsi al mondo dell’illuminotecnica o che vogliano approfondire e perfezionare le conoscenze già acquisite nel campo della luce.

Lo workshop consiste nell’imparare ad elaborare un progetto illuminotecnico di uno spazio urbano reale,  attraverso lo sviluppo delle varie fasi progettuali, dal concept alla presentazione finale.

La partecipazione allo workshop consentirà di apprendere, aggiornare e implementare innovativi concetti in campo tecnologico a livello teorico e pratico, approfondendo la conoscenza di materiale illuminotecnico e delle nuove tecnologie LED.

Il progetto avrà come luogo di studio uno spazio nell’area del Porto antico.

Lo workshop prevede un minimo di 6 posti. Iscrizioni fino ad esaurimento posti.

Alla fine degli incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

PROGRAMMA

Venerdì 1 aprile 2016

ore 09:00 – 21:00

09:00 | Accoglienza e presentazione workshop.

09:30 | La figura professionale del light designer.

10:30 | Coffe Break.

11:00 | Case history progettuali.

12:20 | Metodologia progettuale.

13:00 | Pausa pranzo.

14:30 | Classificazione e qualità cromatiche delle sorgenti luminose. Led e nuove tecnologie. Gli apparecchi d’illuminazione: caratteristiche e parametri di scelta.

17:00 | Sopralluogo diurno.

18:00 | Pausa.

20:00 | Sopralluogo notturno.

Sabato 2 aprile 2016

ore 09:00 – 18:00

09:00 | Divisione in gruppi di lavoro

09:45 | Elaborazione concept del progetto illuminotecnico.

13:00 | Pausa pranzo.

14:30 | Elaborazione del progetto.

18:00 | Chiusura lavori.

Domenica 3 aprile 2016

ore 09:00 – 18:00

09:00 | Elaborazione del progetto

13:00 | Pausa pranzo.

14:30 | Elaborazione del progetto.

16:30 | Presentazione dei progetti

18:00 | Aperitivo di chiusura lavori e consegna degli attestati.

Ogni partecipante dovrà essere munito di proprio PC.

WORKSHOP 2 | LUCE PER L’ARTE

15, 16, 17 aprile 2016

Tre giorni full-immersion per imparare a progettare la luce per gli allestimenti espositivi.

Lo workshop, condotto da light designer professionisti, è rivolto a laureati, studenti o professionisti che desiderino avvicinarsi al mondo dell’illuminotecnica o che vogliano approfondire e perfezionare le conoscenze già acquisite nel campo della luce.

Lo workshop consiste nell’imparare ad elaborare un progetto illuminotecnico di una esposizione d’arte, attraverso lo sviluppo delle varie fasi progettuali, dal concept alla presentazione finale.

La partecipazione allo workshop consentirà di apprendere, aggiornare e implementare innovativi concetti in campo tecnologico a livello teorico e pratico, approfondendo la conoscenza di materiale illuminotecnico e delle nuove tecnologie LED.

Il progetto avrà come luogo di studio alcune sale del Museo dell’Accademica Ligustica di Belle Arti di Genova.

Lo workshop prevede un minimo di 6 posti e un numero limitato di disponibilità.

Alla fine degli incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

PROGRAMMA

Venerdì 15 aprile 2016

ore 09:00 – 18:00

09:00 | Accoglienza e presentazione workshop.

09:30 | La figura professionale del light designer in ambito museale.

10:30 | Coffe Break.

11:00 | Case history progettuali.

12:20 | Metodologia progettuale.

13:00 | Pausa pranzo.

14:30 | Classificazione e qualità cromatiche delle sorgenti luminose. Led e nuove tecnologie. Gli apparecchi d’illuminazione: caratteristiche e parametri di scelta.

17:00 | Sopralluogo.

Sabato 16 aprile 2016

ore 09:00 – 18:00

09:00 | Divisione in gruppi di lavoro

09:45 | Elaborazione concept del progetto illuminotecnico.

13:00 | Pausa pranzo.

14:30 | Elaborazione del progetto.

18:00 | Chiusura lavori.

Domenica 17 aprile 2016

ore 09:00 – 18:00

09:00 | Elaborazione del progetto

13:00 | Pausa pranzo.

14:30 | Elaborazione del progetto.

16:30 | Presentazione dei progetti

18:00 | Aperitivo di chiusura lavori e consegna degli attestati.

Ogni partecipante dovrà essere munito di proprio PC.

WORKSHOP 3 | LIGHT PAINTING

Tra luce e foto

29, 30 aprile 2016

Due giorni full-immersion per conoscere ed approfondire la tecnica del Light Painting

Il Light Painting è una particolare tecnica fotografica che si basa sul semplice utilizzo di una sorgente luminosa (torcia, candela, scintille, fibra ottica ecc.) con cui, durante una lunga esposizione, si possono creare immagini sorprendenti o “dipingere con la luce” vari elementi durante lo scatto di una fotografia.

Il Light Painting è a tutti gli effetti una forma d’arte che scaturisce da una tecnica fotografica utilizzando  un tempo di posa molto lungo che impressiona tracce luminose (già nel 1889, in modo del tutto casuale, vennero impresse in un’immagine fotografica da Étienne-Jules Marey e Georges Demeny). Del secolo scorso ci rimangono interessanti testimonianze come, ad esempio, quelle di Man Ray e Gjon Mili (che immortalò Pablo Picasso in una serie di meravigliosi segni luminosi). In seguito molti altri artisti si sono cimentati con tecniche sempre più entusiasmanti in questa forma d’arte. Con le nuove tecnologie gli artisti che “dipingono con la luce” si sono moltiplicati fino a formare una vera e propria corrente che annovera artisti di tutto il mondo.

Il Light Painting, utilizzato sovente nello Still Life, trova oggi spazio in moltissimi generi fotografici impiegati in pubblicità. La città, di notte, può diventare una tavolozza dove “dipingere” con la luce!

Il corso è rivolto a chiunque abbia già delle nozioni di base di fotografia. È necessario possedere una fotocamera Reflex (ma anche compatta o mirrorless), di qualunque tipo (sia di livello professionale, sia amatoriale) ovvero una fotocamera compatta con la possibilità di operare in manuale ed essere muniti di un treppiede fotografico.

Durante il corso, dopo la parte teorica introduttiva, verranno realizzate immagini di Still Life e ritratti in interno, per proseguire con un’uscita in notturna nell’area dell’EXPO di Genova.

La disponibilità dello workshop è di soli 9 posti.

Alla fine degli incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

PROGRAMMA

Venerdì 29 aprile 2016

ore 17:00 – 24:00

Accoglienza e presentazione workshop.

Il light painting e la sua evoluzione artistica.

Attrezzatura di base per scatti in interno.

Metodologia e tecnica di ripresa in posa B.

Le nuove tecnologie e il Light Painting.

Esercitazioni di scatto in interno: Still Life e ritratti.

Sabato 30 aprile 2016

ore 16:00 – 24:00

Valutazione e discussione degli scatti in interno.

Tecnica del Light Painting in esterno e attrezzatura di base.

Tecniche creative e dinamiche.

Aperitivo.

Esercitazioni di scatto in esterno.

Ogni partecipante dovrà essere munito di propria macchina fotografica e cavalletto.

DOCENTI

Luca Carrà (workshop 3)

Luca Carrà è un ingegnere. In seguito all’incontro con il fotografo Alberto Terrile inizia a dedicarsi alla fotografia creativa realizzando opere di Light Painting.

Attraverso questa tecnica affascinante, bizzarra e a suo modo misteriosa esprime il suo senso artistico della fotografia digitale, creando ambientazioni e scatti surreali grazie alla sperimentazione di nuove tecniche approfondendo con passione aspetti e soluzioni innovative con l’ausilio di luci a led, torce, fuoco e strumenti self made.

In questi ultimi anni ha realizzato opere uniche, irripetibili e soprattutto non manipolate da tecniche di foto ritocco, che lo hanno portato a ricevere diversi premi: Primo classificato nell’edizione Giardini di Plastica 2013 e per Scatti da Favola 2015 del Premio Andersen di Sestri Levante, con la rivisitazione della fiaba di “Pollicino”.

Ha collaborato con l’Accademia Ligustica delle Belle Arti di Genova in occasione dell’evento di Rai Radio2 – M’illumino di meno 2014 e con Luce all’alba svoltasi a dicembre 2015.

Con l’Associazione L’Altra Via sta sviluppando il progetto L’altra Luce che prevede di realizzare opere luminose nel centro storico di Genova nel quadro di un progetto di recupero e valorizzazione inserito in un percorso fotografico più ampio che vede Genova, al centro di un racconto luminoso che la ritrae e racconta dei suoi quartieri e zone più intime.

Liliana Iadeluca (workshop 1,2,3)

Dopo gli studi al D.A.M.S. di Bologna, all’inizio degli anni ’80 si specializza nella luce per lo spettacolo. Nel 1995, individuando le potenzialità espressive della luce, fonda Archiluce Lighting Design, studio di progettazione e consulenza illuminotecnica, che coniuga tecnica e creatività operando in contesti relativi all’arte, all’architettura e alla scenografia urbana.

Da molti anni è docente di Light Design e di Illuminotecnica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Accademia Albertina di Torino e l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Promotrice di eventi sul tema della luce e del risparmio energetico in Liguria e a Milano, collabora con Rai Radio2 per molte edizioni di M’illumino di meno. Da alcuni anni si dedica anche al Light Painting, collaborando con artisti di livello internazionale in eventi di forte impatto visivo con i quali sperimenta per la prima volta in assoluto una nuova applicazione di Light Painting in realtime per il lancio del nuovo orologio Tissot al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (guarda il video). Sito web: www.archilucedesign.com

Stefania Toro (workshop 1,2)

Si laurea in Architettura nel 2003 con una tesi sull’illuminazione scenografica urbana e in seguito si trasferisce a Parigi presso lo studio di lighting design “Light Cible” di Louis Clair in qualità di referente per concorsi e progetti illuminotecnici di scala internazionale. Al rientro in Italia, nel 2005, intraprende l’attività di libero professionista offrendo consulenza di light design a diversi studi di architettura e inizia un sodalizio di collaborazione con lo studio Archiluce Lighting Design in qualità di progettista. Dal 2007 fa parte dello studio SanLorenzo21_architettura e lighting design.  Nel 2014 fonda, insieme ad altri 9 soci, Condiviso, rete di aziende e professionisti che offre servizi alle imprese e a chi vuole trasformare idee in business.

Dal 2016 fa parte del direttivo di ADI Liguria. Sito web: Sanlorenzo21

COSTI

Urban lighting – 1,2,3 aprile € 375,00

Luce per l’arte – 15, 16, 17 aprile € 375,00

Light Painting – 29, 30 aprile € 195,00

I costi dei singoli workshop sono al netto dell’iva e comprensivi di:

–  Documentazione tecnica
– Attestato di partecipazione
– Coffee break e aperitivo finale

ISCRIZIONI

L’iscrizione dovrà essere regolarizzata inviando alla segreteria organizzativa copia dell’avvenuto versamento del 50% della quota. Il restante 50% dovrà essere saldato il primo giorno dello workshop. I versamenti vanno effettuati sul seguente conto corrente bancario: IBAN: IT29V0501801400000000177136

Causale: WORKSHOP_LIGHTING_DESIGN N°…..

Per informazioni ed iscrizioni info@condiviso.coop – tel.+39 010 8568 340

Scarica programma URBAN LIGHTING

Scarica programma LUCE PER L’ARTE

Scarica programma LIGHT PAINTING

Fotografia

LE FORMAZIONI DI CONDIVISO

4 PHOTO MASTERCLASS: STILL-LIFE – MODA – FOOD – REPORTAGE

dal 7 al 29 maggio 2016

La fotografia commerciale contemporanea è uno strumento di comunicazione universale ed è divenuta fondamentale per la divulgazione di qualsiasi contenuto. Per questo proponiamo un ciclo di incontri suddivisi in 4 masterclass, per conoscere i segreti della fotografia professionale attraverso il lavoro di 4 importanti fotografi italiani. Ogni corso avrà un approccio orientato alle attuali tendenze della comunicazione per immagini per permettere a tutti i partecipanti di intraprendere la professione attraverso la creatività e la conoscenza dell’arte fotografica in 4 fondamentali ambiti lavorativi: still life, moda, food e reportage.

METODOLOGIA

Ogni masterclass ha una struttura suddivisa in 3 parti.

1a PARTE
Fornisce gli strumenti base per comprendere il linguaggio fotografico attraverso l’analisi storica, per fare acquisire le competenze critiche necessarie per una migliore comprensione dell’immagine fotografica.

2a PARTE
Attraverso la proiezione di alcuni lavori si analizzeranno le varie fasi che costituiscono un progetto fotografico su commissione. Essere in grado di seguire questo percorso è parte fondamentale della professione del fotografo.

– Come costruire una storia attraverso un’idea e il suo sviluppo.

– Gestione dello studio fotografico e/o scelta della location.

– Conoscenza dei partner e dei collaboratori.

– Rapporto con il cliente, le agenzie fotografiche e le figure professionali che concorrono alla buona riuscita del servizio fotografico.

– Fase finale di editing, postproduzione e presentazione.

3a PARTE
I partecipanti avranno l’opportunità di fare visionare i propri lavori per condividere pareri e suggerimenti da parte dei relatori.

RELATORI

SILVIA BADALOTTI – STILL-LIFE

Il lavoro di Silvia Badalotti è di assoluta originalità e caratterizzato da uno studio personale nella realizzazione di immagini che ha saputo trasformare in una vera e propria produzione di valore artistico. Per questo i lavori di carattere commerciale sono spesso affiancati da collaborazioni artistiche con fondazioni e case editrici. È una fotografa di talento, dotata di una notevole capacità di composizione ed è maniacale nella sua ricerca culturale. Per il carattere della sua produzione fotografica, si occupa abitualmente della totalità della realizzazione delle immagini: dalla ricerca di stile, alla composizione, fino all’elaborazione del ritocco digitale. Dal 1992 collabora con le principali testate italiane ed internazionali. I suoi lavori si possono apprezzare su riviste come Vanity Fair, Wired, Riders, Class, Elle, Vogue Giappone, Vogue Russia e CartierArt della Fondazione Cartier di Parigi. Contemporaneamente realizza campagne pubblicitarie con importanti agenzie quali JWT, McCann Erickson Worldwide e Ogilvy, Publicis e con alcuni brand italiani: Prada, Tod’s, Gucci, Roberto Cavalli, S.Pellegrino, Bulgari. Nel 2006 viene chiamata dalla Fondazione Cartier assieme a dieci fotografi tra i quali Duglas Kirkland, Jean Larivère, Peter Lippmann, Maurizio Galimberti e Stephen Roach per un numero speciale di CartierArt – Parigi. Il suo lavoro è apprezzato a livello internazionale e nel 2011 vince il Cool-Book, premio conferito dall’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti durante la settimana della Moda a Milano. Dal 2015 è Art Director in Condiviso.coop.

Silvia Badalotti website

MATTEO FELICI – MODA

Nasce a Milano, dove si laureo in architettura. Il suo interesse per la fotografia non nasce da piccolo, prendendo per caso in mano una macchina fotografica, ma durante le lezioni di fotografia alla facoltà di architettura. Le foto delle architetture, pulite e geometriche, surreali, come sospese nel tempo, lo studio delle composizioni, lo hanno affascinato e spinto ad approfondire questo mondo. Il passaggio alla fotografia di moda è stato un passo che è venuto abbastanza naturale: “cerco sempre di fondere assieme nella foto la location, il modello e l’outfit, per ottenere un’immagine pulita ma fortemente comunicativa.” Brand: Corneliani, Leitmotiv, Tropiano, Geox, Herno Pubblicazioni: Fashionisto, Fucking Young, Risbel, Book Moda Man e Book Moda Woman.

Matteo Felici website

AGENZIA: Mandala

MAURO TURATTI – FOOD

Evoluzione,  creatività, concretezza e poliedricità. Queste sono le parole che meglio contraddistinguono Mauro Turatti, fotografo milanese che si è affacciato al mondo della fotografia pubblicitaria da giovanissimo. Con anni di esperienza alle spalle e all’attivo molte campagne nazionali ed internazionali, Mauro è ora uno dei fotografi più apprezzati in quest’ambito. Nel 2010 fonda, con Mattia Giani, Hyperactive Studio, una struttura moderna con un team caratterizzato da differenti professionalità, che si avvale delle più avanzate tecniche di post produzione e modellazione 3D/CGI per realizzare immagini pubblicitarie di alto livello. Flessibilità e competenze specifiche permettono di far fronte a qualsiasi tipo di richiesta creativa. In  anni di attività sono riusciti a raggiungere obiettivi importanti, ricevendo prestigiosi riconoscimenti come: “Young Lion Competition” Cannes, “Special Star” Mediastars, “Silver prize” ADCI, “Shortlist” ADCI. Hyperactive studio è rappresentato dalle più prestigiose agenzie fotografiche pubblicitarie in Italia, Francia, Turchia, Emirati Arabi, Brasile e Cina. Tra i loro clienti: Barilla, Esselunga, Buitoni, Alessi, Mulino Bianco, Lottomatica, Vodafone, Autogrill, Findus, Ikea, Mc Donald’s, Pavesi, Bonduelle, Ferrero, BMW

Hyperctivestudio

AGENZIA: Mandala

ERICA CANEPA – REPORTAGE

Fotogiornalista freelance. Passeggia per musei fin da tenera età, imparando il linguaggio delle immagini ancora prima delle parole. Si diploma in restauro di dipinti murali a Venezia e, dopo un’esperienza lavorativa nell’apprendimento interculturale, consegue un master in fotogiornalismo alla University of Westminster a Londra nel 2011. Si focalizza prevalentemente su progetti personali a lungo termine che raccontano la condizione umana attraverso l’osservazione della vita quotidiana. Il suo lavoro è stato pubblicato su National Geographic (USA), The Washington Post, Internazionale, Marie Claire (Australia), 6mois, La Stampa, Fanpage.it  Tante sono state le esposizioni dei suoi lavori, non solo in Italia ma anche in Europa come Londra e Germania.

Erica Canepa website

COSTI

Still-life – 7, 8 maggio € 260,00

Moda – 14, 15 maggio € 260,00

Food – 21, 22 maggio € 260,00

Reportage – 28, 29 maggio  € 260,00

I costi delle singole masterclass sono al netto dell’iva e comprensivi di attestato di partecipazione, coffee break, aperitivo finale.

INFO E ISCRIZIONI

L’iscrizione dovrà essere regolarizzata inviando alla segreteria organizzativa copia dell’avvenuto versamento del 50% della quota. Il restante 50% dovrà essere saldato entro il primo giorno del corso.

I versamenti vanno effettuati sul seguente conto corrente bancario IBAN: IT29V0501801400000000177136 (causale: MASTERCLASS_STILL_LIFE, MASTERCLASS_MODA, …)

Per informazioni ed iscrizioni masterclass@condiviso.coop – tel.+39 010 8568 340
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Riflessioni sulla leadership

Riflessioni sulla leadership

Ad Harvard studiano come innovativa una forma di management che a Genova è consuetudine. È la leadership dell’understatement. Non eroismi ma “pazienti applicazioni”. Le piccole cose diventano grandi quando si guardano nella maniera giusta. “Quiet virtues and tempered radicals” (trasformare il mondo passo dopo passo a partire dalla base) sembra il titolo di una canzone rock, invece ci suggerisce il concetto del “management garbato”.

Spesso pensiamo ai leader come uomini coraggiosi e intrepidi, propensi al rischio e capaci di grandi azioni. Li consideriamo come fossero degli “eroi”. Joseph Badaracco, Professore di Business Ethics all’Università di Harvard, sostiene che non siano queste persone con il loro coraggio e con il loro talento a fare girare il mondo, ma piuttosto che il mondo vada avanti grazie alla somma di milioni di piccole e consequenziali decisioni che le persone (che non stanno “sotto i riflettori”) prendono ogni giorno. Baldaracco li chiama “quiet leader”, sono i manager che per affrontare le sfide più impegnative non scelgono azioni eroiche e manifeste, ma agiscono in modo paziente e attento, compiono un passo dopo l’altro e si muovono con riservatezza e senza lasciare vittime. Quello che vogliono è fare la “cosa giusta”, per le loro organizzazioni, per i loro collaboratori e per loro stessi.

Pensiero sviluppato anche dalla Professoressa Debra Meyerson, PhD e varie cattedre a Stanford, che – in 15 anni di ricerca – ha osservato centinaia di professionisti impegnati in processi di cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni. La sua analisi in particolare si è concentra su quei manager che sono riusciti ad attivare importanti azioni innovative lavorando “dietro le quinte”, con azioni moderate, meno visibili di quelle tradizionali ma non per questo meno significative. Top manager che lei chiama “tempered radicals” perché “they are masters at transforming organizations from the grass roots” (sono maestri nel trasformare le organizzazioni dal basso).

Formazione in Condiviso

Condiviso, per la sua stessa natura di realtà composita, formata da professionisti di varia estrazione, è in grado di fornire servizi di consulenza e formazione in svariati ambiti.

Il nostro catalogo

Progettazione
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Formazione giuridica per operatori sociali
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Formazioni e seminari di approfondimento
Supervisione clinica multiservizi

FORMAZIONE CONDIVISO

Profumificio del Castello

Il Profumificio del Castello è una realtà innovativa nel settore, impegnata in un lavoro di grande qualità.

La selezione delle migliori materie prime, la cura artigianale e l’attenzione alle esigenze della clientela hanno fatto apprezzare la storica Farmacia del Castello sia in Italia che all’estero, richiamando una clientela esigente, alla perenne ricerca di prodotti non standardizzati, realizzati con passione

Questo il cuore di un lavoro delicato, complesso di grande tradizione, che si affaccia su nuovi mercati. La creazione dell’immagine dei punti vendita e dei prodotti del Profumificio del Castello è stato un percorso di valorizzazione della grande qualità di un prodotto e dell’impegno artigianale dei suoi creatori.