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Coopstartup
Alla fine della prima selezione la sfida sarà solo tra 10 gruppi. Alla fine della seconda fase ne saranno scelti solo tre. Che si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto di 10.000 euro per avviare una nuova impresa cooperativa o consolidare cooperative costituite dopo il 1° gennaio 2021, nonché l’accompagnamento post-startup, nei 36 mesi successivi alla costituzione, da parte di Legacoop Liguria.
Si apre da oggi il bando Coopstartup Liguria – Cooperare per Innovare: il progetto promosso da Legacoop Liguria e Coopfond, il fondo mutualistico di promozione e sviluppo della cooperazione di Legacoop, che ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative proposte da gruppi che desiderino realizzare o sviluppare una cooperativa. Un vero e proprio concorso di idee imprenditoriali che si svilupperà attraverso un programma di formazione, tutoraggio, accompagnamento e accelerazione di nuova impresa cooperativa.
“Ogni anno l’Italia perde l’1% del Pil per via dei cervelli in fuga bruciando miliardi di investimenti fatti in capitale umano. Negli ultimi 10 anni sono andati via dall’Italia quasi 2 milioni di giovani – sottolinea Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. Con questo bando vogliamo dare l’opportunità a chi ha un’idea di svilupparla qui, nella nostra regione, dove peraltro l’occupazione è in crescita, segno che c’è un tessuto economico in movimento dove nuove imprese cooperative possono inserirsi con successo. Grazie a Coopfond lo facciamo con un bando che mette la formazione al centro, garantendola a tutti coloro che si iscrivono e via via affinandola con una vera e propria azione di tutoraggio personalizzato e messa a punto dei business plan”.
Nel 2022 in Liguria gli occupati sono cresciuti da 594.600 a 616.116 unità, evidenziando un incremento del 3,6% rispetto al 2021. Cresce anche il tasso di occupazione, che passa dal 63,5% al 66,0%
“Le cooperative costituiscono un fenomeno di radicamento dell’economia ai territori, che controbilancia spinte di delocalizzazioni o logiche globaliste che hanno creato negli anni squilibri importanti. In un mondo che si sta muovendo verso un’economia più finanziaria che industriale, diventa importantissimo sfruttare questi presidi che legano gli uomini al proprio lavoro – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Aderiamo pertanto con grande soddisfazione a “Coopstartup Liguria – Cooperare per Innovare”, il bando dedicato allo sviluppo di idee imprenditoriali innovative attraverso la forma cooperativa che, oltre a un premio economico, metterà a disposizione di uno dei dieci progetti che avranno passato la prima selezione sei mesi di contratto di servizi gratuito all’interno dell’incubatore regionale del BIC di Filse. Un altro importante impegno, dopo aver aperto i nostri bandi al mondo della cooperazione, e aver annunciato l’arrivo di importanti risorse per il settore con la programmazione Fesr 2021-2027”
Il bando si rivolge a gruppi di almeno 3 persone, che intendano costituire una cooperativa, e a neo – cooperative costituitesi a partire dal 1° gennaio 2021. In entrambi i casi la sede legale ed operativa deve essere in Liguria. Possono candidarsi anche gruppi appartenenti a scuole secondarie di secondo grado.
Per partecipare c’è tempo sino al 9 luglio 2023. Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma Coopstartup raggiungibile dal sito www.coopstartup.it/liguria.
Entro metà luglio saranno poi decretati i 10 gruppi che avranno accesso alla seconda fase. Nel mese di gennaio 2024 saranno scelti i tre progetti vincenti.
Nella valutazione, saranno favoriti con punteggio premiante i gruppi o le neo – cooperative composti in maggioranza da giovani, di età inferiore o uguale a 40 anni e i gruppi o le neo-cooperative composti in maggioranza da donne.
Le proposte saranno valutate in base al valore dell’idea in relazione alle ricadute attese in termini economici, sociali e di creazione di posti di lavoro; originalità della proposta; qualità del team; coerenza dell’idea progettuale rispetto ad almeno 2 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
E per uno dei gruppi o neo-cooperative che avranno avuto accesso alla seconda fase c’è un altro premio speciale: FILSE metterà a disposizione sei mesi di contratto di servizi gratuito nell’ambito del BIC.  Inoltre le startup cooperative nate nell’ambito di Coopstartup potranno eventualmente accedere all’intervento nel capitale di rischio, da parte di Coopfond, con un moltiplicatore fino ad un massimo del 200% rispetto al capitale dei soci cooperatori.
I progetti potranno spaziare su qualsiasi ambito settoriale e merceologico, rispondendo a bisogni espressi dal contesto produttivo, sociale, culturale ed economico. Dovranno essere caratterizzati dall’introduzione e dalla diffusione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali all’interno del sistema cooperativo.
HANNO DETTO
“Lo sviluppo economico della città di Genova passa anche per l’apporto delle cooperative che mettono al centro delle iniziative imprenditoriali il capitale più prezioso che è quello umano, fatto di esperienza, professionalità e capacità relazionale, che costituiscono insieme è un vero e proprio valore aggiunto nel mercato del lavoro e delle imprese” ha spiegato l’assessore comunale allo Sviluppo economico del Comune di Genova, Mario Mascia  nel suo intervento.
“Confermiamo la vicinanza dell’Ateneo alla  promozione dell’imprenditorialità innovativa che riguarda in particolare i  giovani – ha sottolineato  il Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, che ha inviato un messaggio -.  La forma cooperativa peraltro può essere il modello adatto per creare  imprese sostenibili e riproducibili in diversi contesti”.
“Con il bando Coopstartup Liguria – dichiara Simone Gamberini, Presidente nazionale di Legacoop– puntiamo a rafforzare l’ecosistema dell’open innovation cooperativa, supportando la nascita di nuove imprese e facilitando la loro connessione con cooperative fortemente radicate sul territorio.
La fitta rete di partner pubblici e privati che supporta questo bando conferma la capacità del modello cooperativo di aggregare soggetti che condividono il ruolo dell’innovazione come driver di sviluppo sostenibile per imprese, comunità e territorio. Ci auguriamo che da Coopstartup Liguria possano emergere idee di impresa capaci di rispondere ai cambiamenti in contesti sociali, economici e culturali. I giovani che si misureranno con questa sfida, non saranno mai soli, ma potranno contare sulle attività di formazione e sui servizi di accompagnamento che il sistema Legacoop metterà a loro disposizione.”
Coopstartup Liguria è realizzato grazie alla collaborazione, al sostegno e all’attivazione di soggetti pubblici e privati che, operando sul territorio, hanno condiviso metodo e finalità del progetto. In particolare:
grazie al sostegno di:
Cooperativa Coop Liguria, Cooperativa Coseva, Cooperativa Augusto Bazzino, Cooperativa Demoela
in collaborazione con:
Filse, LigurCapital, Università degli Studi di Genova, Istituto Italiano di Tecnologia, Banca Etica, Bper Banca, Factorcoop, Finpro Liguria, Studio Diego Veneziano, SCS Consulting, Coop.va Effecinque, Società Gestione Mercato Scpa
con il patrocinio di:
Regione Liguria, Comune di Savona, Comune della Spezia, Comune di Imperia, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Raise S.c.a.r.l.
Questo articolo è stato pubblicato sul blog di Legacoop Liguria. 

Si è conclusa sabato 4 marzo 2023, con l’elezione per acclamazione del candidato unitario Simone Gamberini a nuovo presidente di Legacoop Nazionale, la due giorni del 41° Congresso nazionale Legacoop, dal titolo “L’impresa del futuro: cooperativa, per tuttə“.

Un’esperienza unica, che anche noi abbiamo potuto vivere appieno con Sara Di Paolo, presidente di Condiviso, tra i delegati al congresso in rappresentanza della Liguria e della nostra cooperativa. Due giorni intensi di approfondimento e testimonianze, dove si affermano una grande senso di comunità e la centralità del fare impresa nel rispetto delle persone, dei valori e della diversità.

“La sfida decisiva per la cooperativa – ha sottolineato Simone Gamberini nel suo intervento – riguarda la propria identità distintiva, la vocazione a tenere insieme interessi individuali di socie e soci e quelli collettivi delle cooperative e delle comunità, per rispondere a bisogni di uguaglianza e di tutela delle persone più deboli. Con la scommessa di sempre: generare quotidianamente efficienza e solidarietà, continuare l’esercizio della funzione sociale che ci è stata affidata dalla Costituzione e contribuire a ricostruire un nuovo ascensore sociale, che deve garantire un altro rapporto tra qualità della vita e qualità del lavoro, ridurre gli attuali gap di genere e generazione e favorire pari opportunità di partecipazione e crescita per tutti. In questi termini, il movimento cooperativo può partecipare da vero protagonista e da attore dell’economia sociale di stampo europeo. Rimettendo la cooperazione al centro dell’agenda politica ed economica del Paese, candidandoci a rappresentare un’opportunità per la sua crescita inclusiva e sostenibile”.

Ad integrazione Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria, nel suo intervento: “questa organizzazione ha un grande compito, non solo quello scontato di rispettare la visione di chi l’ha costituita ma quello di porre le basi perché chi verrà dopo di noi la possa usare per continuare a elaborare e affermare le idee per un mondo migliore”.

Come Condiviso, ci sentiamo parte di questa tradizione imprenditoriale e associativa, da cui traiamo grande energia e ispirazione da chi è venuto prima di noi, da chi è molto più grande di noi. Perché, a fare le cose insieme e per bene, siamo tutti più forti e – ciascuno nel suo ruolo e nel suo campo – contribuisce effettivamente a creare un mondo migliore. Durante il congresso qualcuno ha detto che per essere cooperatori bisogna essere coraggiosi, visionari e generosi. Noi puntiamo a stare proprio lì.

13° Congresso Legacoop Liguria

L’impresa del futuro: cooperativa per tuttƏ

Martedì 24 gennaio 2023

Palazzo della Borsa di Genova

 

Si è svolto con grande successo il 13° Congresso di Legacoop Liguria – L’impresa del futuro: cooperativa per tuttƏ ed è stato per noi un piacere ed un onore aver avuto la possibilità di contribuire alla sua organizzazione e alla sua buona riuscita.

Il congresso regionale è uno degli appuntamenti periodici più importanti per il movimento cooperativo, che apre la strada ai lavori del congresso nazionale, in programma a marzo. In Italia, le cooperative sono uno dei principali attori economici: circa 10 mila imprese con un fatturato complessivo di oltre 80 miliardi, e oltre sette milioni di soci coinvolti.

Una giornata dedicata all’energia cooperativa al servizio dei nostri territori e all’approfondimento, alla condivisione e al confronto sul presente e il futuro delle cooperative.

La mattinata dell’evento congressuale ha visto svolgersi momenti di confronti sull’economia del futuro, sulle soluzioni cooperative per l’ambiente, l’energia e le pari opportunità, tre temi di particolare importanza per una società sostenibile, equa e innovativa.

Le tematiche principali che sono emerse durante la discussione sull’economia cooperativa moderata da Luca Ponzi, giornalista e direttore di TGR Liguria, sono numerose: storia, futuro, innovazione, territorio, impresa, rigenerazione, transizione energetica e digitale. Fondamentale a questo proposito gli interventi di Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova, Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Barbara Cavalletti, prof.ssa presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova, Simone Gamberini, direttore del fondo mutualistico Coopfond, Andrea Pagnin, Head of Innovation & Development Office presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, Maria Ramella, coordinatrice di Generazioni Legacoop Liguria e Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria. Hanno partecipato anche il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

I lavori del pomeriggio hanno richiamato all’ordine i 180 delegati liguri presenti che hanno riconfermato Mattia Rossi come presidente di Legacoop Liguria per i prossimi 4 anni di mandato.

Ora si guarda al futuro: in primavera Legacoop Liguria lancerà il bando “Legacoop Startup Liguria”, in collaborazione con CoopFond, con l’obiettivo di finanziare ed incentivare delle idee imprenditoriali, e ci si avvicina al prossimo appuntamento del mondo cooperativo, il 41° Congresso Nazionale Legacoop.

 

La storia di Milena

In occasione del 25 novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Condiviso aderisce a “Fai tua la sua storia”, l’iniziativa di Legacoop Liguria contro la violenza sulle donne facendo propria la storia di Milena.

Impegnamoci contro la violenza e in favore della memoria.

Condividere, liberare, ricordare.

 

Milena: dieci anni dopo aver deciso di riprendere in mano la sua vita.

Sono passati dieci anni dal giorno in cui ho deciso di riprendere in mano la mia vita, me, i miei sogni. Dieci anni in cui ogni salita è stata accompagnata dalla fatica, dal tentativo di riordinare un passato sbagliato, tutti i falsi ricordi, quei momenti in cui ho creduto nell’amore incondizionato che un padre avrebbe dovuto darmi e che, invece, avevo solo continuato a sperare di ricevere. Ho dovuto fare pace con quella bambina, arrabbiata per tutte le volte che non ho saputo aiutarla, per tutte le volte che avrebbe voluto parlare senza avere voce per farlo. Le ho parlato. Ho cercato di spiegarle che ci sono stata sempre. Che l’ho sempre amata. Che sarà sempre parte di me. Che non la dimentico. Avrei voluto dirle tante volte, prima d’oggi, che sarebbe andato tutto bene senza sentire in bocca il sapore amaro della menzogna. Avrei voluto portarla via, salvarla prima che la vita le raccontasse che il male è orribile e distrugge tutto, che l’amore è falso come i momenti felici. Avrei voluto lasciarle il sorriso che le vedevo in foto, quando ancora il suo papà era l’eroe che l’avrebbe salvata da tutto.

In questi dieci anni, credo mi abbia perdonata e sono sicura di averla convinta che il mondo non è fatto di cartapesta e che il bene esiste. I lividi sul suo corpo sono scomparsi. Quella sensazione di cadere giù, nel nero, è svanita. In questa salita immensa ho perso tante cose che credevo mi appartenessero. La mia famiglia si è spezzata. Quei volti che avevo amato erano ormai estranei. Ma ho scoperto anche che il mondo è ricco di amore. Che ci sarà sempre qualcuno che non ti aspetti pronto a prenderti per mano. Conservo ancora il ricordo chiaro delle parole del mio avvocato, che ringrazio come una cara amica, come una donna eccezionale. Mi aveva detto “ce la puoi fare”. Ho letto quelle parole in ogni suo gesto, in ogni attenzione, in tutto il supporto. E sono qui oggi grazie a lei. Perché mi ha restituito la voce, una voce forte, che hanno ascoltato. Perché lentamente mi ha tolto di dosso tutta l’impotenza che sentivo come un secondo vestito. Perché mi ha ridato la speranza. Oggi posso dire che è finita, che tutto appartiene al passato ed è stato come aprire gli occhi dopo un sogno lunghissimo. Ho quasi paura di svegliarmi. Mi guardo intorno e l’aria sembra più chiara, la respiro a pieni polmoni, leggera, fresca. Nello specchio non vedo più il suo volto, quei lineamenti, ormai, non gli appartengono: sono solo io. Sono io. E c’è ancora tempo. C’è ancora il bene da conservare. Esistono ancora sogni che posso concedermi. Esiste la giustizia.

Mi fermo. Riguardo le parole che ho scritto con un sorriso. Sono ancora capace di farlo e solo per questo la vita rimane qualcosa di meraviglioso. Sono viva. Sono qui. Sono grata. Prendo per mano la piccola Milena, la piccola me. Mi guarda sorridendo anche lei, come in quelle foto, e mi dice grazie. “Ti voglio bene, piccola, ce l’hai fatta alla fine. Sei al sicuro. Sono qui.” In piedi, di fronte il mondo che ci aspetta, camminiamo, senza dimenticare nulla ma scegliendo di ricordare quell’amore che abbiamo saputo proteggere, che ci rende e mi rende oggi quella che sono. Coraggio. Forza. Speranza. Donna.

Milena.

Co-economy

Giovedì 19 settembre abbiamo dedicato la giornata a studiare, lavorare, confrontarci con tanti imprenditori sul tema “Co-economy, soluzioni contemporanee per fare impresa”.

Co-economy significa attivare forme di scambio e azioni di tipo economico capaci di coniugare competizione e coesione sociale. Fare impresa prestando attenzione al territorio, alle persone, all’economia è un volano di sviluppo e di crescita per l’impresa stessa. Non significa “essere buoni” ma saper tenere insieme in misura crescente la dimensione economica e quella sociale. Le imprese più innovative stanno cambiando la loro modalità di produzione di beni e servizi, in questa direzione. Diventando agenti di un cambiamento potenzialmente “esplosivo”.

Per questo motivo, abbiamo pensato di condividere con una cinquantina di realtà innovative – da tutta Italia – una giornata di studio e confronto. La giornata è iniziata con l’workshop “Cambiare l’Italia cooperando. Rivoluzioni cooperative”, realizzato in collaborazione con l’International Labour Organization, l’ente di formazione professionale 4Form, e Legacoop. Suddivisi in 4 gruppi di lavoro, ci siamo confrontati in un laboratorio di visioning per immaginare insieme le sfide del futuro, e abbiamo lavorato sulla progettazione partecipata, confrontandoci su priorità, target, obiettivi e ostacoli di progetti che vorremmo realizzare.

Per approfondire il tema ed ispirarci abbiamo organizzato un panel di “Conversazioni” con esperti nazionali e internazionali.

Condiviso ha aperto la sessione presentando una relazione su co-working, co-living e co-housing a partire da una ricerca che stiamo facendo su questi temi a noi molto cari da cui emerge un importante trend di crescita sia in termini imprenditoriali che sociali di questi fenomeni. Marco Busetto di Genera ha illustrato il loro approccio nell’investire in progetti innovativi ad alto impatto sociale. Qui la loro presentazione che riporta anche una serie di interessanti casi aziendali.

Paolo Venturi,direttore dell’Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit e co-autore del volume Co-Economy. Un’analisi delle forme socio-economiche emergenti è intervenuto sul tema co-economy: nuove geografie del valore, con una relazione illuminante su come ridisegnare la catena del valore inserendo comportamenti di condivisione, cooperazione e collaborazione. A seguire, Daniela Ciaffi, vicepresidente di Labsus e docente del Politecnico di Torino, è intervenuta sul tema dei beni comuni e dei nostri diritti nel prendercene cura. Un intervento molto inspiring, incentrato sulla “caring society” – la “società della cura” come alternativa alla “società del consumo”.

Le conclusioni della giornata sono state affidate ad un ospite d’eccezione, Rafael Espinal jr, consigliere comunale della Città di New York, tra i promotori del Green New Deal e responsabile del progetto di rigenerazione urbana definito il più completo nella storia della metropoli americana.

Proprio durante il suo viaggio in Italia, Espinal ha lanciato la sua candidatura a sindaco di Brooklyn per il 2021, annunciando che continuerà in particolare a lavorare sui temi ambientali (ad es. il progetto green roofs) e sul contrasto alla povertà ed ai programmi per i senza tetto.

Il fattore più interessante è che è venuto in Italia, ospite di Legacoop Liguria, per studiare il modello delle cooperative di comunità e conoscere alcune realtà locali, tra cui la nostra!

Abbiamo concluso la giornata con un live della musicista Charlie Russo, tra rock, indie folk e ballades americane, accompagnato da un aperitivo in banchina a cura di Canovacci e della rete di imprese di street food “Stradda” con “Il Gelato della Carla dal 1930” e “Beive il bere ligure”.

L’evento “Co-economy, soluzioni contemporanee per fare impresa”è ideato e organizzato da Condiviso nell’ambito del progetto Darsena2027, in collaborazione con Genera, Legacoop e 4Form.

Coopworking a Roma

Il coworking del 40° congresso nazionale di Legacoop

In occasione del Congresso Nazionale di Legacoop che si è tenuto a Roma, negli Studi di Cinecittà, dal 16 al 18 aprile 2019, abbiamo contribuito a progettare il coworking temporaneo per tutti i partecipanti.

Abbiamo pensato a spazi comodi e informali per i delegati e gli ospiti del Congresso – come spesso avviene nei coworking – per chiacchierare comodamente, collegare il portatile, connettersi alla rete wi-fi, leggere, approfondire, fare networking e approfondire le buone pratiche cooperative attraverso il gioco e lo storytelling.

È stata la proposta di Legacoop in collaborazione con le cooperative Condiviso, Doc Servizi, DeMoela e con Generazioni, per sperimentare alcuni elementi di innovazione – oggi sempre più diffusi nel mondo del lavoro – collegati in particolare agli spazi professionali e alle nuove modalità di rendere il luogo di lavoro sempre più “fluido” e collaborativo.

Consorzio Omnia

Fondato nel 2005 da cinque Cooperative Sociali di tipo B aderenti a LegaCoop Liguria, oggi il Consorzio Omnia conta al suo interno sette Cooperative per un totale di circa 1200 persone addette (tra soci e dipendenti) di cui il 40% appartenenti alle fasce deboli.

Condiviso ha seguito il Consorzio nell’aggiornamento del materiale grafico per la comunicazione del Consorzio e la presentazione delle Cooperative aderenti.

voglia di fare impresa

Lunedì 24 Luglio alle ore 11 ospitiamo la presentazione della ricerca SWG sul clima tra i giovani liguri, la loro voglia di fare impresa, le loro paure, consapevolezze e propensione al cambiamento.

Presenta la ricerca Enzo Risso, direttore di SWG Italia. Intervengono Tarcisio Mazzeo caporedattore TGR Liguria, Massimo Righi direttore de Il Secolo XIX e Alessandro Nicolini Coordinatore GGR (Gruppo Giovani Riuniti Genova). Conducono i lavori Gianluigi Granero, presidente LegaCoop Liguria, e Anna Loscalzo, coordinatrice regionale di Generazioni in Liguria.

L’iniziativa è organizzata da LegaCoop Liguria e Generazioni Liguria.

Lunedì 24 Luglio – ore 11 –  Condiviso, Calata Andalò di Negro 16 – Genova, per info 010 8568340

Cooperative di comunità

“In una società sempre più frammentata e in un orizzonte – tanto personale quanto professionale – sempre più incerto, i cittadini hanno riscoperto il valore dell’impegno e della partecipazione, la passione di essere protagonisti del cambiamento, riappropriandosi di beni che sono patrimonio comune”. Con queste parole, Mauro Lusetti, presidente di Lagacoop Nazionale, introduce la Guida alle Cooperative di Comunità.

Uno strumento agile e utile per conoscere le esperienze in atto, l’evoluzione legislativa nelle diverse regioni, le opportunità e le reti di supporto, specialmente indirizzata a chi – nei diversi contesti territoriali, sociali ed economici – ritiene che mettersi insieme, in gioco, per realizzare azioni sostenibili dal punto di vista economico, per il bene della comunità, sia un obiettivo a cui tendere.

Noi ne abbiamo curato l’editing e la proposta grafica, con l’obiettivo di diffondere al meglio le informazioni sul tema. Nel farlo, abbiamo imparato molte cose e anche confermato alcune nostre convinzioni: fare impresa, portando con sé valori importanti, rende più forti.